Secondo un’indagine condotta da Ipsos-Europ Assistance, gli italiani che sceglieranno una vacanza al mare questa estate sono sensibilmente aumentati rispetto all’anno scorso e rappresentano il 72% del totale. Per quasi 3 italiani su 4 sarà la sola vacanza della stagione, mentre un connazionale su tre prevede di farne più di una.
Quasi 8 connazionali su 10 cercheranno mete coerenti con la filosofia dello “slow tourism”. Ma dove andranno? Sicuramente in Italia, che attrae comunque in modo esclusivo oltre il 40% degli italiani in ferie, e poi all’estero con prevalenza per nazioni latine a noi vicine come quelle francesi e spagnole oppure per quelle costiere, come la Croazia.
AEREI, TRENI E TRAGHETTI: TUTTO IN UN’APP
Anche se colleghiamo il cellulare al periodo lavorativo e molti di noi lo lascerebbero più che volentieri a casa, lo smartphone sarà un compagno di viaggio imprescindibile. Non solo per le foto e i video di spiagge e città d’arte.
Nel marsupio, infatti, i turisti del 2024 possono portare con sé app di mobilità integrata, ovvero software che, nella medesima piattaforma, consentono di fare fronte a tutte le sfide della mobilità. Per esempio, l’app Telepass presenta tutta una serie di servizi che ormai vanno oltre la mobilità autostradale. Tanto per fare qualche esempio, l’applicazione permette di pagare i parcheggi contrassegnati con le strisce blu.
Si può sostare presso aeroporti, stazioni, ospedali, centri urbani e fiere. Sia nelle grandi città come Bologna, Firenze, Milano, Roma e Torino ma anche in centri più piccoli e all’estero, con oltre 360 strutture in Italia e più di 700 tra Francia, Spagna e Portogallo. Al pagamento pensa automaticamente il dispositivo Telepass, passando nelle corsie gialle dedicate, senza alcun costo extra oltre a quello del normale ticket. Lo stesso vale per l’Area C di Milano.
TAXI, MEZZI SHARING E BUS PER VACANZE DAVVERO GREEN
L’app permette di prenotare mezzi di viabilità classica come i taxi, ad esempio, a Milano, oppure legati alla micromobilità, come gli scooter a Roma. Ma non solo: l’applicazione concentra una serie di servizi davvero variegati legati alla prenotazione e al pagamento di servizi di mobilità.
Come i bus urbani. URBI, società del Gruppo Telepass che svolge la funzione di service integrator, è uno degli operatori che partecipano alla sperimentazione legata al progetto nazionale Maas4Italy a Milano, Roma, Firenze, Bari, Torino, Bolzano, in Veneto, in Abruzzo e da qualche settimana anche in Campania, proprio in logica Mobility-as-a-Service.
Oppure nel caso della città turististica per antonomasia è possibile ottenere il Venezia Unica City Pass, che permette di accedere con un unico strumento ai mezzi di trasporto pubblico e a servizi connessi all’offerta culturale cittadina. Inoltre l’app permette di acquistare un’assicurazione viaggi da modulare sulle proprie esigenze per qualsiasi tragitto in programma.
IN AUTOSTRADA DALLA CROAZIA AL PORTOGALLO
E poi naturalmente ci sono i servizi core di Telepass collegati al viaggio in autostrada: sarà possibile pagare il pedaggio in Francia, Spagna, Portogallo e Croazia. La novità introdotta da questa stagione è l’applicazione del sistema Telepass anche in alcune nazioni che usano il cosiddetto contrassegno autostradale, realizzato da un sistema a vignette: Austria, Svizzera, Repubblica Ceca e Slovenia. Tutto questo in un’unica app. C’erano una volta le partenze intelligenti: ora ci sono le app smart.