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Qantas

Ecco le magagne della compagnia Qantas

Che cosa emerge sulla compagnia aerea Qantas dall'inchiesta giornalistica del gruppo editoriale australiano Nine, che comprende il quotidiano The Age

 

Infiltrazioni mafiose nella compagnia Qantas?

Fondata nel 1920 a Winton, nel Queensland, la compagnia aerea australiana, secondo un’indagine, conterebbe circa 150 dipendenti appartenenti e a gang di bikers attive nel traffico di stupefacenti. Una delle gang sarebbe operativa all’interno dell’aeroporto di Sydney.

Tutti i dettagli.

COSA HA RIVELATO NINE

Secondo quanto rivelato dal gruppo editoriale australiano Nine, che comprende il quotidiano The Age, organizzazioni della criminalità organizzata hanno infiltrato la compagnia di bandiera australiana Qantas, tramite decine di suoi dipendenti, come dimostrerebbe l’operazione Project Brunello. Una di queste gang sarebbe operativa all’interno dell’aeroporto di Sydney e avrebbe reclutato elementi criminali all’interno della compagnia per facilitare l’importazione di narcotici.

FINO A 150 DIPENDENTI COINVOLTI

Dal dossier emerge che sarebbero coinvolti fino a 150 dipendenti della compagnia di bandiera australiana.

ALLARME PER I CONFINI AUSTRALIANI

Il rapporto sottolinea che il sospetto illecito è “grave e rappresenta una minaccia molto alta per i confini australiani”.

LA REAZIONE DI QANTAS

Si tratta di accuse “inquietanti”, scrive in una nota Qantas. La compagnia ha aggiunto: “Nessuno finora ci ha avvisati dell’esistenza di un rapporto secondo cui 150 impiegati della Qantas avrebbero forti collegamenti con il crimine organizzato. E nessuno ha sollevato preoccupazioni circa i nostri processi di controllo. Se le preoccupazioni fossero confermate, sarà nostro impegno sostenere attivamente le indagini e intraprendere tutte le azioni appropriate se vengono sollevate preoccupazioni in merito a uno qualsiasi dei nostri dipendenti”, ha dichiarato Luke Bramah, a capo dell’ufficio sicurezza.

LABURISTI CHIEDONO REVISIONE PROTOCOLLI DI SICUREZZA

Dopo lo scandalo, il partito di opposizione laburista, ha chiesto una “revisione urgente” dei protocolli di sicurezza negli aeroporti australiani.

“Questa è la storia non raccontata del Covid-19: bande della criminalità organizzata non solo si sono adattate, ma hanno anche prosperato durante la pandemia, il tutto mentre il governo Morrison dormiva sul fronte della sicurezza aeroportuale” hanno reagito le esponenti di opposizione Kristina Keneally e Catherine King.

LE DIFFICOLTA’ DI QANTAS

Le pesanti accuse arrivano in un momento difficile per la compagnia, che causa Covid-19 e restrizioni, ha dovuto licenziare migliaia di dipendenti e registrato una perdita annua al lordo delle imposte di oltre 1,5 miliardo di dollari. I ricavi totali sono pari a 14,257 milioni di dollari.

Il flusso di cassa operativo è di 1,1 miliardi di dollari. La liquidità è pari a 4,5 miliardi, mentre il debito netto è di 4.7 miliardi.

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