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Stellantis ingrana la prima retromarcia dell’era Filosa: niente idrogeno nel Regno Unito

L'obiettivo delle emissioni zero al 2030 posto dall'ex amministratore delegato Carlos Tavares non è più scolpito sulla pietra e Stellantis ripensa la propria strategia legata all'idrogeno per i veicoli commerciali leggeri.

“Non è il momento giusto per promuovere l’idrogeno. Non ci sono investimenti in incentivi e infrastrutture, quindi non lo stiamo promuovendo commercialmente”. Fedele Ragusa, Senior Product Manager di Stellantis, parlando a Fleet News non poteva essere più chiaro di così.

L’OFFERTA DI PRO ONE

I furgoni e i van che ricadevano sotto la business unit Pro One lanciata nel 2023 per dare nuovo impulso all’offerta di veicoli commerciali leggeri razionalizzando l’offerta dei vari marchi nel portafogli del Gruppo italo-francese (comprendente Peugeot, Citroën, Fiat e Vauxhall /Opel) sterzano insomma verso motorizzazioni classiche.

Attualmente nel Regno Unito era in vendita la versione a idrogeno del Vauxhall Movano, ma oltre a non avere futuro non avrà nemmeno altri modelli a farle compagnia nei concessionari. Per ciò che riguarda la produzione di furgoni di medie e grandi dimensioni (Citroën ë-Jumpy ed ë-Jumper, Fiat Professional E-Scudo ed E-Ducato, Opel/Vauxhall Vivaro e Movano e Peugeot E-Expert ed E-Boxer), attualmente vengono prodotti nel sito francese di Hordain e a Gliwice, in Polonia.

IN UK STELLANTIS INCHIODA SULL’IDROGENO

Il nuovo corso di Stellantis sembra avviarsi all’insegna del pragmatismo, a iniziare dalla necessità di ripensare l’obiettivo di raggiungere il 100% di emissioni zero entro il 2030, introdotto dall’ex Ceo Carlos Tavares oggi ipotecato non solo dalla situazione economica in cui versa il Gruppo, ma anche e soprattutto dai messaggi che giungono dal Nord America: tra dazi e strali di Donald Trump contro le nuove motorizzazioni, la maggior parte dei marchi si sta velocemente riposizionando distogliendo i fondi per la R&D nella costituzione di nuove filiere statunitensi. Inoltre, come detto dal top manager di Stellantis, sull’idrogeno Ue e Uk si sono rivelate fin troppo attendiste, con Bruxelles in particolar modo accusata da più parti di aver voluto indirizzare gli investimenti pubblici e privati nella sola elettrificazione.

E L’ELETTRIFICAZIONE DELLA FLOTTA?

Sebbene al pari di diversi marchi occidentali e asiatici il Gruppo italo-francese sembri ora puntare con maggiore convinzione sull’ibrido (strategia che sta rendendo la cinese Byd particolarmente agguerrita) proseguirà comunque l’elettrificazione dei marchi che verrà raggiunta anche con la recente collaborazione con Iveco: Stellantis Pro One produrrà i furgoni nei propri stabilimenti di Atessa, Gliwice e Hordain per poi consegnarli a Iveco Group per la distribuzione a partire dalla metà del 2026 sul mercato europeo – Regno Unito compreso – attraverso i suoi canali di vendita e assistenza.

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