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Stellantis Melfi

Come e perché Stellantis si elettrizzerà anche con Mercedes

Con l'ingresso in Automotive Cells Company (Acc), Mercedes sarà socio paritario di Stellantis e Total nella produzione di batterie per auto elettriche. Che cosa è Acc e chi ne fa parte. L'articolo di Andrea Tartaglia

 

Mercedes-Benz entra in Automotive Cells Company (ACC) per sviluppare e produrre batterie insieme a Stellantis e Total. Un passo importante, e non privo di ripercussioni strategiche, destinato ad accelerare e a cambiare il panorama della mobilità con il gruppo tedesco che metterà a disposizione anche il proprio know how. L’annuncio è stato dato congiuntamente dalle parti interessate ed è soggetto all’accordo sulla documentazione definitiva e tutte le condizioni di chiusura, incluse le approvazioni normative. Ma cos’è Automotive Cells Company e perché Mercedes si allea con Stellantis?

DA UNA SFIDA EPOCALE LA NASCITA DI ACC

Andiamo con ordine. Quella della mobilità elettrica è una sfida fondamentale e decisamente onerosa per l’intero settore automotive, un po’ tutti i costruttori stanno delineando alleanze con aziende del settore energetico per condividere competenze e suddividere i costi. E non è raro che case auto concorrenti scendano a patti per sviluppare insieme le tecnologie, coscienti di dover fare presto: l’orizzonte europeo di un 2035 con solo vetture elettriche in vendita è uno dei cardini del piano Fit fo 55, proposto dalla Commissione Europea. Sulla scia di queste dinamiche, nell’agosto 2020 il gruppo PSA/Opel e TotalEnergies – insieme alla sua affiliata Saft – hanno deciso di fondare Automotive Cells Company, con l’obiettivo dichiarato di creare un leader europeo nel settore delle batterie per veicoli elettrici.

Con questa joint venture, i due partner si sono dati un timing ben preciso: produrre batterie di prestazioni elevate per l’industria automobilistica a partire dal 2023. Stellantis – nata nel gennaio 2021 dalla fusione di PSA e FCA in un unico soggetto – ha ereditato la joint venture, alla quale oggi si aggiunge Mercedes-Benz in un nuovo assetto societario che vede i tre partner possedere quote paritarie al 33% ciascuno. ACC può contare su 1,3 miliardi di finanziamenti pubblici da parte delle autorità francesi e tedesche. Nel suo complesso, l’intero progetto rappresenta più di 5 miliardi di euro di investimenti.

IL PROGETTO: OBIETTIVO 48 GWH ENTRO IL 2030

Le analisi tecniche e di mercato mettono in evidenza come entro il 2030 il mercato auto europeo avrà bisogno di circa 400 GWh di batterie, ovvero 15 volte la disponibilità attuale. ACC intende contribuire all’indipendenza industriale dell’Europa – sia per la progettazione che per la produzione di batterie – con una capacità iniziale di 8 GWh, per poi raggiungere una capacità complessiva di 48 GWh entro il 2030 nelle due “gigafactories” di Douvrin (in Francia) e di Kaiserslautern (in Germania.). Ciò corrisponde alla produzione di 1 milione di veicoli elettrici all’anno, ovvero più del 10% del mercato europeo. Nell’assetto iniziale, Total/Saft ha portato la propria esperienza nella ricerca, sviluppo e industrializzazione; da parte sua Il Gruppo PSA – e ora Stellantis – la conoscenza del mercato automobilistico e l’esperienza nella produzione su larga scala.

PERCHÉ MERCEDES ENTRA IN ACC

Mercedes-Benz ha avviato un massiccio programma di elettrificazione che vede i modelli della gamma EQ a zero emissioni crescere progressivamente di numero, interessando anche vetture iconiche come il fuoristrada Classe G. L’obietto è elettrificare la gamma entro il 2025 ed eliminare i motori termici entro il 2030. Per farlo, la Stella ha bisogno di una capacità di produzione totale di batterie di oltre 200 GWh entro la fine del decennio e prevede di costruire – insieme a diversi partner – otto fabbriche di celle in tutto il mondo, quattro delle quali in Europa. In quest’ottica l’ingresso in ACC assume fondamentale importanza nel percorso strategico, Mercedes contribuirà al progetto ACC e in cambio otterrà tecnologie per batterie ad alte prestazioni dai suoi stabilimenti di produzione a partire dal 2025. L’intero progetto ACC richiederà un volume di investimenti di oltre sette miliardi di euro – in una combinazione di capitale, debito e sussidi – per raggiungere una capacità di almeno 120 Gigawattora in Europa entro la fine del decennio. L’investimento di Mercedes-Benz dovrebbe rimanere al di sotto del miliardo di euro.

KALLENIUS (MERCEDES): “EUROPA AL CENTRO DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA”

“Mercedes-Benz persegue un piano di trasformazione molto ambizioso e questo investimento segna una pietra miliare strategica nel nostro percorso verso la neutralità della Co2. Insieme ad ACC, svilupperemo e produrremo in modo efficiente celle e moduli batteria in Europa, su misura per gli specifici requisiti di Mercedes-Benz”, ha dichiarato Ola Källenius, CEO di Daimler AG e Mercedes-Benz AG. “Questa nuova partnership ci consente di garantire la fornitura, di sfruttare le economie di scala e di fornire ai nostri clienti una tecnologia delle batterie superiore. Inoltre, può contribuire a garantire che l’Europa rimanga al centro dell’industria automobilistica, anche in un’era elettrica: con Mercedes-Benz come nuovo partner, ACC mira a più che raddoppiare la capacità nei suoi siti europei per supportare la competitività industriale europea nella progettazione e produzione di celle per batterie”.

VINCENT (ACC): “MERCEDES RAFFORZA IL POTENZIALE DI ACC”

Yann Vincent, CEO di ACC, ha dichiarato: “Avere Mercedes-Benz con noi come nuovo azionista è una pietra miliare per ACC. Mercedes-Benz porterà un voto di fiducia nella nostra roadmap tecnologica e nella competitività dei prodotti che rafforzano significativamente il potenziale commerciale di ACC e sono alla base dei nostri ambiziosi piani di crescita. Questo è il nostro contributo per un futuro elettrico e sostenibile”.

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