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Poste Italiane

Poste Italiane, Amazon, Brt: come va il mercato postale. Report Agcom

Come vanno Poste Italiane, Brt, Amazon, ma anche UPS, GLS e DHL. Il mercato della corrispondenza e dei pacchi analizzato nell’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom

 

Crescono i ricavi del settore postale nel corso del 2021 e Poste Italiane si conferma principale operatore nel settore.

È quanto emerge dai dati dell’ultimo Osservatorio sulle comunicazioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni relativamente all’ultimo trimestre dello scorso anno.

In particolare, l’Agcom segnala che nel 2021 la crescita del settore postale è stata del 14,0% rispetto al 2020, con i servizi di consegna pacchi in aumento del 17,5%, mentre quelli di corrispondenza hanno registrato un più contenuto +3,9%.

Se la pandemia ha rafforzato il settore della consegna pacchi, i volumi di consegne dei pacchi nazionali 2021 dimostrano come il ricorso agli acquisti online si stia sempre più diffondendo come usuale modalità di acquisto.

Tutti i dettagli.

AUMENTANO I RICAVI

Nel settore postale, le dinamiche dei ricavi nel quarto trimestre del 2021 vedono, rispetto al corrispondente trimestre 2020, un aumento complessivo del 2,3%, con i servizi di corrispondenza (rientranti o meno nel Servizio Universale) complessivamente in crescita del 2,5%, mentre quelli di consegna di pacchi (comprensivi di quelli nazionali e transfrontalieri, inclusi o meno nel servizio universale) hanno registrato un incremento del 2,2%.

LA PERFORMANCE DEI SERVIZI DI CONSEGNA PACCHI

Nello specifico, tra i servizi di consegna pacchi, maggiore dinamismo lo hanno mostrato i servizi transfrontalieri (con mittente nazionale e destinatario estero, o viceversa) (+20,2%) rispetto a quelli domestici (con mittente e destinatario nel territorio nazionale) (+16,5%).

E QUELLA DEI SERVIZI DI CORRISPONDENZA

Invece tra i servizi di corrispondenza, quelli non inclusi nel Servizio Universale hanno mostrato un aumento dell’11,8%, mentre quelli inclusi si sono ridotti dell’1,6%. Se si utilizza come termine di confronto il periodo pre-pandemico 2019, la crescita dei ricavi da servizi di consegna pacchi nazionali è di circa il 41,6%, mentre i ricavi da servizi di corrispondenza si sono ridotti del 22,5%.

poste italiane

Pertanto, sulla base delle dinamiche sopra illustrate, i ricavi unitari medi dei servizi di corrispondenza mostrano, su base annua, una crescita del 4,5%, determinata soprattutto dai servizi non inclusi nel Servizio Universale (+9,7%). E i ricavi relativi ai servizi di consegna dei pacchi nazionali mostrano un marginale aumento (+1,0%), mentre aumentano dello 0,8% i valori relativi alle consegne internazionali.

CRESCONO ANCHE I VOLUMI

Quindi, passando al lato dei volumi, nel corso del 2021 i pacchi complessivamente consegnati sono stati circa 950 milioni (+16,4% rispetto ai volumi del 2020) di cui l’87,1% con mittente e destinatario nazionali.

Inoltre, Agcom evidenzia come, rispetto al 2019, i volumi di consegne dei pacchi nazionali abbiano registrato un aumento del 62,8%. A testimonianza — rileva Agcom — di come il ricorso agli acquisti online si stia sempre più diffondendo come usuale modalità di acquisto, si osserva come l’incremento annuo dei volumi registrato nel 2021 (+133 milioni rispetto al 2020, anno ovviamente “anomalo” per gli effetti restrittivi della pandemia, che hanno largamente concorso all’incremento annuo nei volumi per 218 milioni di unità rispetto all’anno precedente) è molto superiore alla crescita del 2019 (+82 milioni rispetto al 2018) e più che doppio nei confronti della corrispondente dinamica del 2018 (+55 milioni sui volumi del 2017).

Per quanto riguarda i volumi dei servizi di corrispondenza, in media, questi mostrano una flessione marginale (-0,6%), riconducibile a due andamenti opposti per i servizi universali e per quelli non universali: i primi si riducono del 5,1% mentre secondi crescono dell’1,9%.

POSTE ITALIANE PRINCIPALE OPERATORE

Infine, Agcom segnala che il quadro concorrenziale del settore, nel suo complesso (servizi di corrispondenza e di consegna pacchi), conferma il Gruppo Poste Italiane quale principale operatore. Il gruppo (che comprende anche Nexive e Sda) registra infatti il 37,0% di quota complessiva del mercato (seppure in flessione di 3,1 punti percentuali su base annua). Segue Amazon (13,5%), in crescita di 2,6 punti percentuali rispetto al 2020, e BRT al 13,0% (in flessione dello 0,3%).

POSTE ITALIANE DOMINA ANCHE IL SETTORE CORRISPONDENZA (NO SU)

Inoltre, guardando all’assetto competitivo delle singole componenti del mercato non rientranti nel Servizio Universale, Poste domina anche il settore dei servizi di corrispondenza con il 94% di quota di mercato.

CONCORRENZA PIÙ ACCENTUATA NEL SEGMENTO PACCHI

Invece risulta più frammentato il segmento dei pacchi. Qui si assiste a una più accentuata dinamica concorrenziale: Amazon, il Gruppo Poste Italiane e BRT detengono quote equivalenti (comprese tra il 17 ed il 18% circa) arrivando a rappresentare più della metà del mercato, seguite da UPS, GLS e DHL ciascuna con una quota intorno al 13-14%. In particolare, si segnala la crescita di Amazon nel settore pari a 3 punti percentuali.

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