L’auto elettrica? Eppur si muove. Nonostante il comparto sia in forte sofferenza e quello delle batterie sia saldamente in mano ai marchi cinesi, c’è chi comunque prova ancora a battere strade alternative. Come dimostra la partnership tra l’americana Solid Power Inc., la sudcoreana Samsung Sdi e la tedesca Bmw.
COSA FARANNO ASSIEME BMW, SAMSUNG E SOLID POWER
Le tre aziende, già legate da precedenti collaborazioni, intendono sviluppare e validare un veicolo dimostrativo alimentato da batterie completamente allo stato solido (Assb).
Dal Colorado arriverà l’elettrolita solido a base di solfuro che Samsung Sdi integrerà in separatori e/o catoliti per poi poter costruire celle. Bmw invece svilupperà il veicolo dimostrativo.
L’OBIETTIVO
Le batterie completamente allo stato solido hanno il potenziale di offrire una maggiore densità energetica, una durata superiore e migliori prestazioni in termini di sicurezza, sostituendo gli elettroliti liquidi con materiali solidi. Per questo c’è molta attenzione sul loro sviluppo, nonostante come si ricordava i piani per l’elettrificazione dei marchi abbiano subito notevoli rallentamenti ora che Donald Trump è tornato alla Casa Bianca.
LE COLLABORAZIONI IN CORSO
La collaborazione di Bmw con Samsung Sdi risale al 2009, quando l’azienda coreana fu scelta dal costruttore automobilistico bavarese come fornitore di batterie. Ha superato le sfide del tempo pure la partnership tra Bmw e Solid Power. I due marchi collaborano dal 2016: nel 2021 l’azienda tedesca e l’americana Ford avevano guidato un round di finanziamenti da 130 milioni di dollari a cui parteciparono anche altre società attive nel settore dell’energia come Volta Energy Technologies.
Sul finire dell’anno successivo Bmw aveva diramato l’annuncio di essere intenzionata a duplicare le linee di produzione pilota di Solid Power presso il proprio stabilimento in Germania e produrre celle prototipo basate sulla tecnologia proprietaria sviluppata nella startup del Colorado. Non è dato sapere se i nuovi piani industriali della Casa bavarese abbiano cambiato e in che misura la portata della collaborazione ma questo nuovo annuncio permette comunque di dire che nonostante tutto c’è ancora interesse per lo sviluppo di soluzioni per la mobilità elettrica.






