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Bmw

Perché Bmw correrà molto meno

Bmw frena nei mercati a due e a quattro ruote. Nella seconda parte dell'anno le prospettive per Monaco di Baviera si fanno più fosche

La casa tedesca Bmw ha fatto sapere di aver tagliato la guidance per l’anno finanziario 2024. Ciò è collegato, almeno in parte, alle interruzioni delle consegne per i veicoli che non sono ancora stati recapitati ai clienti del marchio di Monaco di Baviera.

TUTTI I PROBLEMI CHE FRENANO BMW

Tali ritardi, comunicano da Bmw, peseranno inevitabilmente sulle vendite mondiali nella seconda metà dell’anno. Inoltre, come altre Case tedesche, anche Bmw sta affrontando un significativo indebolimento della domanda in Cina.

Peraltro Pechino intende replicare alle sanzioni di Bruxelles sulle auto elettriche cinesi con corrispettivi che sembrano destinate a colpire prevalentemente auto europee a grossa cilindrata e Bmw rischia pertanto di essere il bersaglio della controffensiva commerciale asiatica. Ma questo tema al momento non è ancora fotografato dai numeri e nemmeno dalle previsioni presentate dalla Casa tedesca.

L’IMPIANTO FRENANTE… FRENA I CONTI

Invece, a zavorrare la corsa del marchio anche le azioni tecniche correlate al sistema frenante integrato (Ibs) fornito da un fornitore che hanno un impatto su oltre 1,5 milioni di veicoli e stanno comportando costi di garanzia aggiuntivi per un importo assai elevato con riferimento al terzo trimestre.

LE NUOVE STIME

Per questo Bmw mette in conto una leggera diminuzione delle consegne rispetto all’anno precedente e non più un leggero aumento, un margine Ebit per il 2024 dal 6% al 7% (in precedenza: dall’8% al 10%); un Return on Capital Employed tra l’11% e il 13% (in precedenza: dal 15% al ??20%). Il Free-Cash-Flow nel segmento automobilistico è stimato a oltre 4 miliardi di euro per l’anno finanziario 2024.

IL MERCATO DELLE DUE RUOTE

Anche nel segmento motociclistico, “la situazione competitiva in corso nei mercati principali, tra cui Cina e Stati Uniti, sta avendo un impatto importante sulla realizzazione di volumi e prezzi” sta spingendo a prospettive meno rosee: le consegne ai clienti sono ora previste al livello dell’anno precedente e non più in leggero aumento.

BMW prevede che il margine Ebit per il 2024 si collochi in un corridoio dal 6% al 7% (in precedenza: dall’8% al 10%) e che il RoCE sia compreso tra il 14% e il 16% (in precedenza: dal 21% al 26%). Gli utili del gruppo prima delle imposte diminuiranno in modo significativo mentre in precedenza erano pronosticati solo in lieve calo.

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