Mentre gli stabilimenti italiani di Stellantis boccheggiano, con il 62 per cento dei lavoratori di Mirafiori, Termoli e Pomigliano in cassa integrazione o solidarietà, il Gruppo italo-francese ora tira giù le serrande anche all’impianto di di Poissy, alle porte di Parigi. E per i lavoratori d’Oltralpe si manifesta di colpo il dubbio la desertificazione industriale del settore industriale che ha colpito il nostro Paese costituisse solo un’anteprima della crisi in atto.
IN FRANCIA COME IN ITALIA PER I DIPENDENTI STELLANTIS
La chiusura riguarderà 2mila dipendenti per tre settimane, dal 13 al 31 ottobre 2025: 12 giorni in cassa integrazione più tre di ferie forzate. Le difficili condizioni del mercato europeo – la spiegazione di Stellantis – aumentano il rischio di sovralimentare le scorte, perciò in vista della fine dell’anno meglio tirare il freno a mano.
COSA PRODUCE POISSY
L’impianto di Poissy che sotto Psa produceva soprattutto la Peugeot 208 e le DS aveva beneficiato di un investimento di 150 milioni di euro così da consentirgli i dovuti aggiornamenti per la produzione di auto elettriche basate sulla piattaforma eCMP. Ma le auto elettriche, si sa, non stanno avendo la fortuna nelle vendite che ci si aspettava.
Dopo la fusione con Stellantis l’impianto ha continuato a sfornare DS (attualmente DS3) aggiungendo anche le Opel Mokka: in totale ne produce 420 esemplari al dì. Troppi per vetture che non godono di particolare appeal né in Europa né sui rispettivi mercati di riferimento (ovvero la Francia e la Germania). La pausa, inoltre, sarà sfruttata per interventi di manutenzione e per l’organizzazione di corsi di formazione destinati ai dipendenti.
UNO STABILIMENTO NEL PALLONE
Sul futuro dell’impianto francese che occupa una superficie di 180 ettari incombono interrogativi abnormi che coincidono non solo col fatto che l’Opel Mokka sia ormai arrivata a fine carriera, dopo l’ultimo maquillage del 2024, ma anche con la proposta qatariota di trasformarlo nel nuovo stadio del Paris Saint-Germain, interessato a quelle superfici per via della posizione strategica dei terreni a due passi da Parigi.
LA SITUAZIONE FRANCESE IN SCIA A QUELLA ITALIANA?
E mentre in Italia c’è chi è arrivato a contare che il 2025 è stato il 18esimo anno di cassa per Mirafiori, hub storico della Fiat, in Francia i sindacati scandalizzati sottolineano che non fosse mai accaduto prima di dover fermare gli impianti per ben tre settimane.
Quanto ai duemila lavoratori di Poissy si è ventilata l’ipotesi di trasferirli altrove, anche fuori dalla Francia. In merito la stampa locale ha fatto il nome dello stabilimento serbo che accoglie già gli operai italiani adibiti alla realizzazione della Grande Panda. La situazione italiana di Stellantis sembra insomma anticipare di qualche anno, o di qualche mese, quella francese. Un incubo per tutti i lavoratori d’Oltralpe.