Mediterranean Shipping Company (Msc), la compagnia di navigazione italo-svizzera fondata da Gianluigi Aponte, ha firmato un accordo con la società di cantieristica tedesca Meyer Werft che prevedrà, tra le altre cose, la fornitura di quattro o sei imbarcazioni.
L’accordo, dal valore di 10 miliardi di euro, durerà fino al 2033, con possibilità di estensione al 2035.
MEYER WERFT, SALVATA DALLO STATO
Meyer Werft è stata salvata dal fallimento l’anno scorso grazie all’intervento pubblico: il governo federale tedesco e lo stato della Bassa Sassonia ne hanno acquisito una quota del 40 per cento ciascuno, per un investimento complessivo di 400 milioni di euro più una linea di credito da 2,6 miliardi. L’obiettivo di medio-lungo periodo rimane tuttavia la re-privatizzazione di Meyer Werft.
MSC INVESTE 3,5 MILIARDI PER DUE NAVI IN FRANCIA
All’accordo con Meyer Werft si affianca un investimento da 3,5 miliardi che Msc effettuerà per dotarsi di due nuove navi da crociera di grandi dimensioni, in grado di trasportare oltre 6700 passeggeri e circa 2000 membri dell’equipaggio. Le imbarcazioni verranno costruite in Francia da Chantiers de l’Atlantique, società con sede a Saint-Nazaire: la consegna è prevista per il 2030-2031.
L’ACQUISIZIONE DI SLAM
Non ci sono solo le navi nelle manovre economiche di Msc. Il gruppo dello shipping, infatti, ha recentemente acquisito Slam, marchio genovese di abbigliamento tecnico per la vela, dal fondo di private equity Vam Investments.
Alla guida di Slam è stato confermato Enrico Chieffi, già velista olimpionico e amministratore delegato dell’azienda dal 2021: in prospettiva, però – ha scritto Il Sole 24 Ore -, passerà a ricoprire la carica di presidente del consiglio di amministrazione.
L’acquisizione da parte di Msc dovrebbe favorire l’espansione di Slam sui mercati esteri. L’azienda, inoltre, aprirà una nuova divisione business to business che realizzerà – tra le altre cose – uniformi e abbigliamento specialistico per Msc.
