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Leonardo Farnborough

Leonardo, tutte le novità da Farnborough

Dal contratto dal ministero Difesa Uk per nuova fase dimostratore Proteus al rinnovo della partnership con Sloane per la distribuzione degli elicotteri in Regno Unito e Irlanda. Tutte le intese siglate in questi giorni da Leonardo al Farnborough International Air Show

Settimana all’insegna di successi per Leonardo nel Regno Unito durante il Farnborough International Air Show.

Oggi il Ministero della Difesa britannico ha assegnato al gruppo dell’aerospazio e difesa italiano un contratto quadriennale del valore di 71 milioni di euro relativo alla terza fase del programma per lo sviluppo di un dimostratore tecnologico ad ala rotante a pilotaggio remoto (RWUAS – Rotary Wing Uncrewed Air System). Il programma prevede lo sviluppo di un prototipo avanzato destinato ad attività dimostrative in volo e denominato “Proteus” negli ambienti della Difesa britannica.

Il giorno prima, Leonardo ha rinnovato l’accordo di distribuzione nei mercati elicotteristici del Regno Unito e dell’Irlanda con Sloane Helicopters per il periodo 2022-2024.

Ma non è l’unica buona notizia per il gruppo guidato da Alessandro Profumo.

Sempre al Farnborough International Airshow, il 19 luglio Leonardo e BAE Systems hanno hanno raggiunto un accordo nell’ambito del programma Future Combat Air System (Fcas) per il velivolo dimostratore, nel quadro di un percorso di cooperazione avviato tra Italia e Regno Unito nel settore della difesa.

Infine, ancora il 19 luglio, Leonardo ha firmato un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) per progettare, produrre, integrare e testare il Sample Transfer Arm per il programma Mars Sample Return, guidato dalla Nasa in collaborazione con l’Esa.

Tutti i dettagli.

CONTRATTO PER LA NUOVA FASE DEL DIMOSTRATORE PROTEUS

Dalla Difesa britannica un investimento da 71 milioni di euro (60 milioni di sterline) per la realizzazione di un dimostratore, denominato “Proteus”.

Il programma prevede lo sviluppo di un prototipo avanzato destinato ad attività dimostrative in volo e denominato ‘Proteus’ negli ambienti della Difesa britannica. Si tratta, sottolinea una nota, di un elemento centrale nella ‘vision’ delle future capacita’ dell’aviazione della Royal Navy nel contrasto alle minacce sottomarine. Questo contratto sostiene obiettivi strategici dell’azienda per il suo sito di Yeovil, nel Somerset, già centro produttivo degli elicotteri britannici: espansione delle sue attività e, inoltre, centro di eccellenza per i sistemi a decollo verticale a pilotaggio remoto per impieghi militari.

Leonardo aveva già realizzato in precedenza diversi progetti di ricerca nelle fasi 1 e 2 del programma RWUAS. La fase 3 sosterrà ed accrescerà queste capacità nazionali di progettazione e sviluppo tecnologico attraverso la realizzazione di un prototipo totalmente nuovo destinato ad attività di volo dimostrativo.

Questo programma — sostiene il gruppo di Piazza Monte Grappa — farà del sito produttivo Leonardo di Yeovil il centro di eccellenza del settore, in aggiunta al suo tradizionale ruolo di sito produttivo degli elicotteri britannici.

RINNOVO DELLA PARTNERSHIP CON SLOANE PER LA DISTRIBUZIONE DEGLI ELICOTTERI IN IRLANDA E NEL REGNO UNITO

Ma non si esauriscono qui le buone notizie dal Regno Unito.

Ieri Leonardo ha firmato al Farnborough International Air Show il rinnovo dell’accordo di distribuzione con Sloane Helicopters per il periodo 2022-2024. Si rafforza così la collaborazione di lungo periodo tra la società ex Finmeccanica e Sloane Helicopters nel mercato elicotteristico regionale.

Il nuovo accordo copre i modelli AW109 GrandNew, AW109 Trekker e AW169 e prevede un minimo di sette nuovi elicotteri da acquistare nel periodo previsto. Inoltre, Sloane Helicopters ha anche acquistato il primo dei sette elicotteri previsti, un AW109 GrandNew, portando quindi a sette gli ordini già effettuati quest’anno dal distributore e le cui consegne sono previste nel 2023. “A dimostrazione della forte domanda sul mercato UK per questo modello” sottolinea il gruppo.

Avviata nel 1995, la collaborazione tra Leonardo e Sloane ha consentito la consegna fino ad oggi di oltre 100 elicotteri commerciali a operatori e privati nei due paesi.

ACCORDO CON BAE SYSTEMS PER COLLABORAZIONE PROGRAMMA FCAS

Il 19 luglio sempre Leonardo ha annunciato la partnership con la britannica Bae Systems per il dimostratore Future Combat Air System (Fcas). L’accordo si inserisce nel quadro di un percorso di cooperazione avviato tra i due Paesi nel settore della Difesa.

Entrambe le società stanno già collaborando al progetto Fcas Tempest.

Questo approccio — riferisce una nota di Leonardo — consentirà di individuare aree condivise dove avviare analisi congiunte su possibili attività di interesse comune. Nello stesso contesto ricadono le attività di dimostrazione in ambito sensoristica e sistemi avanzati che coinvolgono il business italiano e britannico di Leonardo ed Elettronica Spa. Il programma Fcas prevede lo sviluppo di un sistema di sistemi tecnologicamente avanzato per missioni multi-dominio, imperniato su tecnologie emergenti fortemente disruptive, con al centro una piattaforma aerea di sesta generazione e destinato al rinnovamento della flotta di velivoli Eurofighter.

In occasione della giornata di apertura del Salone di Farnborough, il ministero della Difesa britannico insieme al produttore Bae Systems, leader del Team Tempest (insieme a Leonardo Uk, Rolls-Royce e Mbda Uk) ha annunciato che il dimostratore decollerà entro cinque anni.

Non solo. Il Regno Unito ha anche annunciato che stava collaborando con il Giappone e l’attuale partner Italia al suo programma di caccia di nuova generazione Tempest.

IL CONTRATTO DALL’ESA

Infine, il 19 luglio il gruppo guidato da Alessandro Profumo ha firmato un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) per progettare, produrre, integrare e testare il robot Sample Transfer Arm.  Il robot giocherà un ruolo cruciale nel successo del programma Mars Sample Return, guidato dalla Nasa in collaborazione con l’Esa che mira a riportare campioni marziani nei laboratori del nostro pianeta entro il 2033.

Dopo il successo della fase di studio e prototipizzazione, Leonardo, a capo di un consorzio europeo, sarà ora responsabile dello sviluppo del sistema fino alle prime operazioni su Marte.

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