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Leonardo, che succederà alla gara per il nuovo elicottero militare del Regno Unito con il ritiro di Airbus e Sikorsky

Airbus e Sikorsky (Lockheed Martin) hanno abbandonato la gara per il nuovo elicottero militare del Regno Unito: con il doppio ritiro, l'italiana Leonardo è l'unico offerente per il programma da 1 miliardo di sterline. Cosa farà Londra?

Leonardo Uk è rimasta l’unica società in gara per il nuovo elicottero militare del Regno Unito: i rivali Airbus e Sikorsky (Lockheed Martin) non hanno presentato offerte.

Lo scorso 27 febbraio Ministero della Difesa britannico (MoD) ha avviato ufficialmente la fase di negoziazione del suo programma New Medium Helicopter (NMH) da 1 miliardo di sterline (1,3 miliardi di dollari) che culminerà con la presentazione di offerte da parte di tre concorrenti, un passo cruciale verso l’emissione di un contratto di produzione nel 2025.

Airbus Helicopters UK, Leonardo Helicopters UK e Lockheed Martin UK erano i tre player in gara rispettivamente con l’elicottero H175M (sviluppato da Airbus insieme al rivale Boeing), l’AW149 del gruppo ex Finmeccanica e l’S-70M Black Hawk di Sikorsky (la controllata di Lockheed Martin). L’imperfetto è d’obbligo visto che Leonardo è l’unica ad aver presentato una offerta nella gara per rimpiazzare elicotteri di supporto Puma della Royal Air Force.

È quanto hanno riportato il 30 agosto il Financial Times e Breaking Defense secondo cui Airbus e Lockheed Martin non hanno presentato offerte entro la scadenza fissata per quel giorno lasciando Londra con il dilemma di assegnare o meno il contratto per i nuovi mezzi.

Nel frattempo, proprio il mese scorso il neo premier laburista Sir Keir Starmer ha avviato la Strategic Defence Review (SDR),  la revisione ha l’obiettivo di definire le priorità strategiche del Regno Unito, i cambiamenti di acquisizione e le riforme degli appalti.

Tutti i dettagli.

LA GARA DEL REGNO UNITO NMH PER IL NUOVO ELICOTTERO MILITARE

Nel marzo 2021, il ministro della Difesa britannico ha confermato che la Royal Air Force avrebbe ritirato la sua flotta di 23 elicotteri Puma, costruiti all’inizio degli anni ’70. Sarà necessaria una nuova flotta di elicotteri.

Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha lanciato il programma NMH nel maggio 2023 prevedendo l’acquisto fino a 44 elicotteri commerciali/militari pronti all’uso con l’entrata in servizio iniziale prevista originariamente per gennaio 2025.

Il programma New Medium Helicopter “fornirà un elicottero multiruolo di medio peso, dotato di equipaggiamento specializzato per diversi ruoli di missione e in grado di operare in tutti gli ambienti a supporto delle attività della difesa”. Inoltre la durata del contratto è prevista per sette anni “ma sarà determinata dal programma di produzione concordato che rifletterà la capacità del fornitore di completare la consegna degli aeromobili e una prima fase di supporto”.

Tuttavia, una serie di ritardi nel processo di appalto hanno portato a una fase di invito a negoziare (ITN), inizialmente prevista per il primo trimestre del 2023, spostata a entro la fine dell’anno e annunciata appunto soltanto lo scorso febbraio. E il numero di velivoli richiesti è stato quindi ridotto da 44 a 25/35 al massimo.

IL RITIRO DI AIRBUS E SIKORSKY

Airbus ha comunicato ufficialmente di non essere riuscita a presentare una proposta che incontrasse i requisiti richiesti dal committente e garantisse adeguati ritorni a lungo termine all’azienda. Anche il rivale americano ha spiegato che nelle attuali condizioni di mercato non è stato in grado di soddisfare i requisiti minimi previsti.

Come ricorda Breaking Defense, Airbus si era impegnata da tempo a installare una linea di produzione di elicotteri super medi H175M a Broughton, nel Galles, se si fosse aggiudicata un contratto di produzione NMH, mentre Lockheed Martin aveva reso noto che il fornitore partner StandardAero, con sede a Gosport, in Inghilterra, avrebbe costruito i Black Hawk se si fosse aggiudicata la commessa.

LEONARDO UK HA CONFERMATO L’OFFERTA

Da parte sua il managing director di Leonardo Uk, Adam Clarke, ha confermato l’offerta del gruppo a controllo italiano – che ha uno stabilimento per gli elicotteri a Yeovil nel Regno Unito – basata sugli AW149 sottolineando di aver rispettato i requisiti richiesti dal ministero della Difesa compresi la portata sociale e il contributo industriale previsto per l’indotto britannico.

COSA FARÀ LA DIFESA BRITANNICA?

Resta da capire, scrive il Ft, se il nuovo governo di Londra, alle prese con significativa revisione delle spese, assegnerà la commessa a Leonardo o se cancellerà il programma.

“Il programma New Medium Helicopter è un’importante iniziativa per acquisire un moderno elicottero di supporto di medio carico”, ha affermato un portavoce del Ministero della Difesa del Regno Unito citato dalle due testate. “I progressi proseguono e i rendiconti delle gare d’appalto dell’industria sono dovuti oggi. Poiché si tratta di una competizione in corso, sarebbe inappropriato commentare ulteriormente”.

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