Il car sharing e la sharing economy possono aiutare a combattere i cambiamenti climatici
L’economia condivisa salva il mondo dai cambiamenti climatici. Il car sharing, ovvero la condivisione dell’auto, è una delle armi (funzionanti) per arrestare l’aumento delle temperature. O almeno, questo è quanto evidenzia una indagine condotta dal Centro di ricerca per la sostenibilità dei trasporti dell’università di Berkeley.
Nelle città in cui esiste un servizio car sharing, si riduce la presenza di veicoli personali sulle strade, il numero di chilometri percorsi e, di conseguenza, le emissioni di gas a effetto serra.
Per lo studio sulla sharing economy, i ricercatori hanno preso in esame cinque città nordamericane (Washington, Vancouver, Seattle, San Diego e Calgary) e coinvolto ben 9.500 utilizzatori di Car2go, uno dei servizi di car sharing. I numeri parlano chiaro: tra il 2 e il 5% degli utenti che quotidianamente utilizza l’auto condivisa, ha venduto il proprio veicolo e il 7-10% non ne ha acquistata una, proprio perchè sa di poter contare su Car2go.
In base ai dati, secondo gli esperti, la diffusione del car sharing ha tolto dalle strade cittadine, tra veicoli venduti o non comprati, tra le 7 e le 11 auto, per un totale di 28mila vetture. Sempre stando all’indagine, gli utilizzatori di Car2go hanno ridotto in media dell’11% i chilometri percorsi in auto e del 10% le emissioni di gas serra collegate.
La sharing economy del futuro, pensato da Tesla








