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Klein Vision

Klein Vision, tutto sulla società slovacca delle auto volanti

Soci, vertici e affari della società slovacca Klein Vision che ha costruito il prototipo di Aircar che ha effettuato il suo primo volo interurbano in Slovacchia

 

Le auto volanti sono realtà. Quantomeno lo è AirCar, un prototipo di automobile in grado di raggiungere i 2500 metri di altezza e i 160 km/h e che lunedì scorso ha effettuato il suo primo volo interurbano in Slovacchia. Partita — anzi, decollata — dall’aeroporto di Nitra (90 km a est di Bratislava), dopo l’atterraggio il veicolo, in soli tre minuti, si è trasformato in un’auto sportiva ed è arrivata nel centro della capitale slovacca.

L’AirCar Prototype 1, che ha un motore a elica fissa da 160 cavalli, è nata da un progetto del professor Stefan Klein ed è stata sviluppata dalla società slovacca KleinVision. Nel video la si vede sfrecciare su una pista prima di librarsi in volo. Poi atterra, spiega le ali e percorre un’autostrada per arrivare nel cuore della capitale slovacca.

Secondo KleinVision il volo di 35 minuti da Nitra a Bratislava è stata “una pietra miliare dello sviluppo e si avvicina alla produzione”. Gli sviluppatori hanno aggiunto che l’AirCar, avendo completato più di 40 ore di voli di prova, sarebbe una soluzione ideale per viaggi di piacere e a guida autonoma o come taxi commerciale.

Dopo essere uscito dalla cabina di pilotaggio dell’AirCar, il professor Klein ha dichiarato che “questo volo dà inizio a una nuova era di veicoli a doppio trasporto; apre una nuova categoria di trasporto e restituisce all’individuo la libertà originariamente attribuita alle automobili”. Il co-fondatore di KleinVision, Anton Zajac, ha aggiunto che “AirCar non è più solo una prova di concetto: volando a 2.500 metri a una velocità di 160 chilometri all’ora, ha trasformato la fantascienza in realtà”.

KLEIN VISION, COM’È NATA L’AZIENDA DELLE AUTO VOLANTI

L’azienda Klein Vision è stata fondata da Stefan Klein, che ha dedicato gli ultimi vent’anni della sua vita a trasformare il suo sogno di un’auto volante in realtà. Dopo essersi laureato alla Slovak University of Technology nel 1983, Klein ha studiato alla Academy of Fine Arts and Design (AFAD) – di cui è diventato capo del dipartimento per i trasporti e il design – e all’École des Beaux Arts et Design di Saint Étienne.

Come si legge sul sito ufficiale Klein Vision, la sua fortissima passione per il volo lo porta, nel 2010, a fondare con il fratello ed alcuni amici stretti la compagnia aerea di charter AirExplore, con cui accumula oltre 1.200 ore di volo su un aereo a motore, oltre 3.000 ore di volo su un aliante e centinaia di ore come pilota collaudatore.

Nel 2011 Klein fonda la società Aeromobil, per cui progetta e costruisce diversi prototipi di veicoli. Il primo di questi, “AeroMobil I”, consisteva di 4 superfici portanti con un design ad alette canard.

Nel 2016 lascia AeroMobil e nel 2017, insieme al suo amico e imprenditore Anton Zajac, fonda KleinVision, dedicandosi alla ricerca applicata e al design. Il progetto AirCar è stato sviluppato in KleinVision dal 2017 e rappresenta una nuovissima tecnologia con 12 brevetti che tutelano un modo nuovo e unico di trasformazione da automobile ad aereo e viceversa.

Klein è inoltre responsabile di progetti di ricerca innovativi in collaborazione con Audi, Volkswagen e BMW.

AIRCAR, FUNZIONAMENTO E USCITA SUL MERCATO

AirCar ha due ali che si dispiegano e un’elica singola nella parte posteriore: quando il veicolo è in strada le ali si ripiegano, con l’auto che occupa quindi lo spazio di un normale parcheggio. Gli sviluppatori hanno spiegato che il veicolo è progettato in modo che la stabilità e il controllo siano accessibili a qualsiasi pilota, senza una formazione specialistica.

Una volta che tutti i test di volo previsti dalla legge saranno ultimati, sul veicolo potrebbe essere installato un motore più potente e, nelle idee dell’azienda, AirCar potrebbe essere commercializzata entro i prossimi 12 mesi. Il modello di pre-produzione, denominato “AirCar Prototype 2”, monterà un motore da 300 cavalli e dovrebbe avere una velocità di crociera di 300 km/h e un’autonomia di 1.000 km.

 

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