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Cosa prevede l’accordo sulla guida autonoma tra Waymo, Renault e Nissan

Fatti, dettagli e prospettive dell'accordo sulla guida autonoma tra Waymo, Renault e Nissan 

Il pioniere dell’auto a guida autonoma Waymo è pronto a fare suo primo viaggio fuori dagli Stati Uniti. E lo farà in collaborazione con le case automobilistiche Renault e Nissan, organizzando la “transumanza” di una flotta di robotaxis in Francia e in Giappone.

LA PARTNERSHIP

Renault, Nissan e Waymo hanno firmato un accordo “esclusivo” per “valutare opportunità di mercato” e realizzare “lavori di ricerca congiunti su questioni commerciali, legali e normative relative alle offerte di servizi di mobilità”.

TECNOLOGIA PRONTA AL DEBUTTO?

La partnership franco-giapponese-americana testimonia che Waymo, controllata di Google, è pronta per il grande debutto commerciale della guida autonoma. La società di Mountain View, in California, ha iniziato a lavorare sulla tecnologia driverless un decennio fa prima di trasformare quel progetto in quello che ora è conosciuto come Waymo. L’alleanza con aziende fuori dai confini nazionali può far pensare che la tecnologia è pronta (o quasi) per il debutto sul mercato.

TEMPI ANCORA DA STABILIRE

In realtà Waymo, Renault e Nissan non hanno chiarito tutti i dettagli e non hanno fissato nemmeno un calendario per il lancio del loro servizio. Probabilmente, come lascia intendere The New York Times, passeranno ancora diversi anni prima di un vero e proprio debutto sul mercato.

OBIETTIVO: ESPANDERSI NEL MONDO

Quel che con certezza ci dice questa alleanza è che Google vuole fare le cose in grande, nel tentativo di rivoluzionare il modo in cui le persone si spostano: vuole portare la tecnologia in tutto il mondo. Dopo aver lanciato il servizio di guida in Francia e Giappone, Waymo intende esplorare altri mercati europei e asiatici con Renault e Nissan.

“Questa analisi avrà inizialmente luogo in Francia e in Giappone, dove si trovano le sedi del gruppo Renault e Nissan, altri mercati, ad eccezione della Cina, potrebbero essere considerati in seguito”, si legge nella nota che annuncia l’accordo.

UN PALCOSCENICO GLOBALE

“Questa è un’opportunità ideale per Waymo per portare la nostra tecnologia autonoma su un palcoscenico globale”, ha dichiarato il CEO di Waymo, John Krafcik.

UN MARCHIO AD HOC?

E proprio John Krafcik, lo scorso anno, aveva dichiarato al quotidiano tedesco Handelsblatt che Waymo probabilmente avrebbe utilizzato, fuori dagli Stati Uniti, un marchio diverso. Magari potrebbe essere deciso in sede di alleanza franco-giapponese-americana.

WAYMO ONE

Google, comunque, ha già lanciato il suo servizio di robotaxi, a Phoenix, in California. Ma, il servizio non sembra mettere la quinta. Nonostante le diverse speranze ed i diversi annunci, le auto non sono completamente autonome: i passeggeri (circa un centinaio, la cerchia è ancora ristretta) vengono trasportati da un posto all’altro con la vettura a guida autonoma, ma alla presenza di un autista che può prendere in mano la vettura nel caso ce ne fosse bisogno.

NON SOLO RENAULT E NISSAN

Ricordiamo che Waymo ha già raggiunto accordi con altre case auto: Fiat Chrysler e Jaguar, Si tratta, però, di accordi che hanno impostazione diversa: mentre con l’alleanza franco-giapponese si lavorerà sulla tecnologia, con Fca e Jaguar, Google ha siglato un accordo per la fornitura delle vetture.

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