Più di mille cantieri per treni che collegano tutta Italia e arrivano in perfetto orario. Nei mesi estivi il gruppo FS aprirà contemporaneamente un numero di cantieri ferroviari senza precedenti: 1.200, di cui 700 per nuove opere e 500 per manutenzione nel rispetto dei tempi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una sfida che ha portato il gruppo a decidere di intensificare le attività nel periodo estivo, quando c’è un minor afflusso di studenti e pendolari. Si tratta di interventi che possono provocare momentanee modifiche su alcune tratte ma, nel medio-lungo termine, promettono benefici in termini di capillarità ed efficienza del trasporto ferroviario, si fa notare dal gruppo controllato dal ministero dell’Economia. Tutte le opere principali in programma.
IL PNRR ACCELERA I CANTIERI
Il Pnrr ha impresso un’accelerazione dei piani di ammodernamento ed estensione della rete ferroviaria. I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono, però, legati a scadenze ferree e la fine del principale motore di investimenti del Paese si avvicina. Per questa ragione, per non perdere il treno del Pnrr, il gruppo FS ha aumentato il numero dei cantieri, raggiungendo livelli da record. Ogni giorno 500 cantieri sono dedicati esclusivamente alle attività di manutenzione e ammodernamento delle infrastrutture gestite da Ferrovie dello Stato: circa 17.000 chilometri di linee ferroviarie, 2.200 stazioni, oltre 2.100 gallerie, 23.000 ponti e viadotti. Un’imponente rete di ferro che ha bisogno di lavori che vanno dall’upgrade tecnologico della rete alla riqualificazione delle stazioni. La maggior parte dei cantieri aperti (700), però, è al lavoro per costruire nuove linee e opere, rendendo così la dorsale di ferro che attraversa l’Italia sempre più capillare e accessibile. L’obiettivo del Gruppo è eliminare i divari infrastrutturali tra Nord e Sud del Paese e aumentare gli standard di efficienza della rete per renderla più integrata, capillare, efficiente e rapida.
PERCHE’ I CANTIERI AUMENTANO D’ESTATE?
La strategia del gruppo FS prevede un aumento dei cantieri nel periodo estivo per accelerare i tempi. La decisione mira ad ottenere il minor impatto negativo sul servizio, a fronte del massimo beneficio per i viaggiatori. Intensificare i lavori in periodi di minor traffico ferroviario limita i disagi per i viaggiatori abituali e permette di aprire meno cantieri quando gli italiani viaggiano di più.
Per ridurre ulteriormente i disagi e consentire ai viaggiatori di programmare con anticipo e in modo consapevole i propri spostamenti, lo scorso febbraio il Gruppo FS, attraverso Rete Ferroviaria Italiana, ha avviato anche una campagna informativa e di comunicazione, sui cantieri programmati per il 2025. “Stiamo lavorando alla rete ferroviaria per una mobilità più efficiente e tecnologica” è il claim della campagna ideata per far conoscere i benefici legati agli interventi sulla rete, diffusa attraverso i canali social, i media tradizionali e una sezione dedicata sul sito del Gruppo FS. Scannerizzando un QR Code è possibile infatti conoscere lo stato di avanzamento dei lavori in corso e ottenere informazioni utili per programmare un percorso alternativo in caso di interruzioni di linea.
I PRINCIPALI CANTIERI APERTI
La mappa dei cantieri aperti dal gruppo FS copre tutto il Paese. Le attività più significative riguardano gli scali ferroviari e aeroportuali, ma anche l’installazione del sistema ERTMS sull’alta velocità, che permetterà ai treni di raggiungere i 300 km/h. I lavori di queste opere principali stanno rispettando il cronoprogramma, stando a quanto fa sapere il Gruppo. La linea Brescia-Verona-Padova, parte del Corridoio Mediterraneo, potenzierà l’Alta Velocità e il trasporto regionale e merci tra Milano e Venezia. Il Terzo Valico e Nodo di Genova, invece, collegherà meglio i porti liguri al Nord Italia e all’Europa, abilitando anche l’uso di treni ad Alta Velocità e il trasporto di container high cube. La linea Orte-Falconara, poi, porterà un risparmio di tempo di: 30 minuti tra Roma e Ancona e 15 tra Roma e Perugia. Inoltre, la linea AV/AC Napoli-Bari, nel Corridoio Scandinavia–Mediterraneo, permetterà di coprire la tratta Bari-Napoli in 2 ore, Bari-Roma in 3 ore e Lecce/Taranto-Roma in 4. La tratta Termoli-Lesina, invece, completerà il raddoppio della Pescara-Bari, aumentando la capacità (fino a 10 treni/ora) e la regolarità, riducendo al tempo stesso i tempi.
Per non parlare poi del Passante AV di Firenze, un’opera che prevede gallerie e la nuova stazione Belfiore. L’intervento separerà il traffico AV da quello regionale, migliorando il servizio in superficie. La Battipaglia-Romagnano, parte della linea dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, ridurrà i tempi e potenzierà l’accesso al porto di Gioia Tauro. Infine, il potenziamento della linea Palermo-Catania-Messina porterà il Palermo-Catania a 2 ore, il Messina-Catania a 45 minuti, con nuove stazioni e treni merci. L’intermodalità giocherà un ruolo sempre più importante nel futuro dei trasporti pubblici. In quest’ottica, FS sta lavorando anche a nuovi collegamenti ferroviari con gli aeroporti di Bergamo, Venezia, Brindisi e Olbia.