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Fca, Peugeot, Renault e non solo. Chi frena e chi accelera in Italia sulle immatricolazioni

Numeri, tendenze e confronti dalle immatricolazioni di aprile in Italia per le maggiori Case come Fca, Peugeot, Renault, Volkswagen e non solo

Il mercato dell’auto torna a crescere. Le immatricolazioni, ad aprile 2019, hanno fatto registrare un segno positivo, dopo un primo trimestre con tre cali consecutivi.

Secondo i dati del Ministero dei Trasporti sono state immatricolate 174.412 vetture. Numeri, però, che non bastano a risollevare il bilancio dei primo quadrimestre. Andiamo per gradi.

I NUMERI DI APRILE 2019

Nel mese appena conclusosi, la Motorizzazione ha immatricolato 174.412 autovetture, con una variazione di +1,47% rispetto ad aprile 2018, mese in cui sono state immatricolate 171.887 vetture. Ad influire potrebbe essere stato, nonostante le feste e i ponti, un giorno lavorativo di più.

PRIMI QUATTRO MESI: UN BILANCIO NEGATIVO

Resta negativo, nonostante il segno positivo di aprile, il bilancio dei primi quattro mesi dell’anno: le auto vendute sono 712.196, con un calo del 4,62% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Non c’è da stupirsi, visti i numeri del primo trimestre: -9,6% a marzo, -2,4% a febbraio, -7% a gennaio.

GLI EFFETTI DEL BONUS SULLE IMMATRICOLAZIONI

Aprile 2019 è stato il primo mese in cui gli acquirenti hanno potuto usufruire del bonus per le auto ecologiche.

“L’apporto alle immatricolazioni dei bonus è stato comunque modesto e più che compensato dai malus, cioè dall’incremento delle imposte sulle immatricolazioni introdotte contestualmente agli incentivi”, ha affermato Gian Primo Quagliano, responsabile del centro studi Promotor.

Della stessa idea sarebbe anche, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto: “Gli incentivi diventati operativi nella prima decade di aprile non hanno avuto grandi effetti, al netto del balzo del numero di auto elettriche immatricolate, un dato, in valore assoluto, che incide ancora poco sul mercato”.

CRESCONO IMMATRICOLAZIONI AUTO ELETTRICHE

Crescono, comunque, le immatricolazioni delle vetture elettriche. Secondo i dati elaborati da Unrae (produttori stranieri) sono triplicate le registrazioni di vetture con emissioni fino a 70g/km. Nel mese di aprile le immatricolazioni si sono attesta a quota 0,7%.

FCA PERDE QUOTE DI MERCATO

Concentrandoci sul gruppo “casalingo”, Fca, il bilancio per il mese di aprile è decisamente negativo: la casa auto ha venduto in Italia 44.123 auto, il 4,15% in meno dello stesso mese del 2018. La quota di mercato scende dal 26,78 al 25,3%.

Allargando lo sguardo ai primi 4 mesi, invece, il gruppo ha venduto 176.278 vetture, in calo del 13,75% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso con la quota che passa dal 27,37 al 24,75%.

ALFA ROMEO E SUBARU TRA LE PEGGIORI

Un calo di quasi il 50% delle immatricolazioni, rispetto ad aprile 2018, è stato registrato ad aprile 2019 da Alfa Romeo (-49,92%) e da Subaru (-49%).

Male anche Renault, che registra una variazione percentuale di -23,54. Segni negativi anche per Hyundai (-17,19), Land Rover (-17,22), Maserati (-16,99), Mercedes (-8,28), Bmw (-7,93), Audi (-4,16) e Nissan (-3,90).

LE MIGLIORI SUL MERCATO

Cresce esponenzialmente (ma è ancora poca cosa) Mahindra, che ha fatto registrare un +800% delle immatricolazioni (a quota 108). Dacia ha fatto registrare un aumento pari al 96%.

Crescono anche Lancia (+30,72%), Mitsubishi (+36,73%), Opel (+21, 73%), Porsche (+149%), Volkswagen (5,42).

LA TOP TEN

Il modello più venduto resta la Fiat Panda, con 13.629 immatricolazioni, seguita da Lancia Ypsilon (5.736 immatricolazioni) e Dacia Duster (4.288). Seguono Fiat 500, Fiat Tipo, Volkswagen T-Roc, Renault Clio, Citroen C3, Dacia Sandero e Fiat 500X.

IL MERCATO DELL’USATO

Sono stati registrati, invece, 359.751 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una crescita dello 0,48% rispetto ad aprile 2018, durante il quale ne erano state registrate 358.022. Il volume globale delle vendite, pari a 534.163 autovetture, ha dunque interessato per il 32,65% auto nuove e per il 67,35% auto usate.

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