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Airbus, Boeing e non solo, ecco come e quando decolleranno gli aerei elettrici

Tutti i dettagli su come costruttori di aerei e compagnie si stanno muovendo sui velivoli elettrici.

Dopo le macchine, gli aerei. Le batterie agli ioni di litio che negli ultimi anni promettono di rivoluzionare la mobilità urbana, provano a conquistare anche i cieli.

E a far decollare i velivoli a zero emissioni sarà, entro il 2022, la compagnia aerea statunitense Cape Air, che ha già ordinato i mezzi elettrici alla startup israeliana Eviation Aircraft. La notizia è stata resa pubblica in occasione dell’evento aerospaziale più grande del mondo, il Paris Air Show, tenutosi questa settimana.

In partita, per la realizzazione di aerei elettrici ed ibridi, anche le grandi compagnie come Boeing ed Airbus. Andiamo per gradi.

L’ORDINE DI CAPE AIR

Cape Air, compagnia aerea statunitense con sede presso il Barnstable Municipal Airport di Hyannis in Massachusetts, che offre voli low cost di linea negli stati nordorientali e medioatlantici, in Florida, nei Caraibi e in Micronesia (serve circa mezzo milione di passeggeri all’anno), ha ordinato alla startup israeliana Eviation Aircraft, secondo quanto riportato da Quartz, un numero “a due cifre ” di un aereo elettrico da 4 milioni di dollari.

LE CARATTERISTICHE DI ALICE

Alice è un velivolo che può ospitare fino a 9 passeggeri ed è stato progettato per percorrere 650 miglia (1.046 km) a circa 500 miglia all’ora (805 km / h) in modo sostenibile, secondo l’azienda. Il mezzo – lungo 12,2 metri –  è completamente elettrico: vanta tre motori elettrici sulla coda e uno su ogni estremità alare. Il prototipo ha una batteria agli ioni di litio da 900 kWh (circa nove volte più grande della più grande batteria automobilistica di Tesla).

NEI CIELI ENTRO IL 2022

La startup israeliana, secondo quanto svelato a Reuters, dovrebbe sottoporre Alice ai test di volo per conseguire la certificazione nel 2021. L’azienda dovrebbe rendere disponibile l’aereo per uso commerciale nel 2022.

BATTERIE: SOLUZIONE SOLO PER VIAGGI BREVI

Un po’ come per la mobilità urbana, il problema delle batterie è l’autonomia. Cape Air effettua viaggi brevi e piccoli e può fare affidamento alla batteria, ma non tutte le compagnie possono permettersi di optare per una mobilità 100% elettrica: le batterie non possono ancora immagazzinare la stessa energia del carburante liquido, e sono inadatte ai voli a lungo raggio.

LA SOLUZIONE: AEREI IBRIDI BOEING E JETBLUE

Qualcuno prova ad unire batterie e carburante fossile. Boeing e JetBlue hanno investito in Zunum Aero per lanciare un velivolo ibrido entro la fine dell’anno.

Anche United Technologies e Raytheon (che si sono fuse) stanno lavorando ad un mezzo ibrido.

IN PARTITA ANCHE AIRBUS

Anche il costruttore di aeromobili europeo, Airbus, sta studiando un motore ibrido: secondo indiscrezioni del Corriere della Sera, Airbus sta sviluppando un jet ibrido-elettrico per equipaggiare l’A320 Neo, il nuovo modello della famiglia A320, che rappresenta la linea più venduta degli aerei a corridoio singolo. I tempi, perchè il velivolo decolli, però, potrebbero essere ancora lunghi.

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