I vertici, le caselle da riempire nell'organigramma, i primi incarichi a top manager e dirigenti. Prende forma la nuova Ita Airways di Lufthansa. Tutti i nomi (anche dei consulenti nel 2024)
Decolla la nuova Ita Airways, quella che alla cloche di comando ha ora Lufthansa. Già sulla pista il nuovo organigramma, che vede
Sandro Pappalardo, pilota dell’aviazione dell’Esercito, nel ruolo di presidente,
Joerg Eberhart, ex capo delle strategie del gruppo Lufthansa ed ex ceo di Air Dolomiti, in qualità di Ad e Dg.
CHI È SANDRO PAPPALARDO
Sandro Pappalardo – classe 1967, nativo di Tolmezzo (Udine), ex pilota dell’Aeronautica militare – si candida al Senato per Fratelli d’Italia nel 2013.
Nel 2017, poi, entra nella giunta regionale siciliana a guida Musumeci, come assessore al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo. Pochi mesi dopo, a giugno del 2019, si dimette da assessore e approda invece nel Consiglio di amministrazione di Enit, l’ente nazionale per il Turismo.
Nel 2023, il lungo rapporto di vicinanza a Guido Crosetto viene suggellato dall’incarico di consigliere del ministro della Difesa per i rapporti con il Parlamento (a titolo gratuito).
Laurea Magistrale in Giurisprudenza, laurea in Scienze della Pubblica Amministrazione, ufficiale dell’esercito a 19 anni, diventa pilota dell’Aviazione partecipando a svariate missioni di pace: due volte in Libano e una in Afghanistan.
Pappalardo è alle prese con una questione legata al suo emolumento: nominato a gennaio, il presidente di Ita è però in pensione e secondo le norme non potrebbe ricevere emolumenti. Il Mef ha chiesto un parere all’Avvocatura dello Stato.
L’ORGANIGRAMMA DELL’ITA DI LUFHANSA
Diverse le caselline da riempire (relazioni istituzionali e compliance e risk management monitoring, secondo la ricostruzione del Corriere della sera), mentre Elisa Tarantola sarà internal audit e Ranieri d’Atri corporate affairs e governance. Duplice ruolo per Andrea Benassi, al production management e marketing e fleet, network e alliances. Accountable manager sarà Marzio Caneva.
Al finance invece Claudio Faggiani. Francesco Presicce sarà deputato ai progetti strategici e innovativi, mentre Lorenza Maggio alla strategy, integration e It. Gianluigi Lo Giudice al procurement, property e facility management, Domenico Grasso alle risorse umane.
Responsabile dei customer touchpoints Giovanna di Vito. Alla comunicazione Pietro Caldaroni, mentre al legal e compliance management Paolo Quaini. Infine, il reparto commerciale risponderà a Emiliana Limosani.
CHI SONO I CONSULENTI DI ITA
Con riferimento al 2024 sono stati poi specificati i
costi degli incarichi di consulenza. Si va dai 180mila euro alla Barzanò e Zanardo per assistenza legale in ambito marchi perdurata lungo i 12 mesi dello scorso anno alla consulenza di Bcg per le operazioni a Linate che da aprile a giugno sono valse alla società 135mila euro.
Diverse le consulenze di Deloitte: dall’assessment sistemi di gestione salute e sicurezza dei lavoratori, pari a 40mila euro ai consulti legali della divisione giuridica che ha riguardato giudizi amministrativi (13mila euro), ambiti regolatori per 127mila euro. In campo lo scorso anno anche Ey per un incarico sulla valutazione del modello operativo che da gennaio a giugno è costato 94mila euro e una assistenza finance branches da 243mila euro.
La consulenza di Korn Ferry è invece costata 75 mila euro. Orsingher Ortu, assistenza in ambito contenzioso, 77mila e 300 euro, mentre la Società italiana brevetti che ha fornito assistenza legale in ambito marchi ha presentato fatture per 146.270 euro. Lo Studio Marazza e associati che ha fornito assistenza in ambito di diritto del lavoro è costato 135mila e duecento euro.
Infine Pwc sul fronte delle risorse umane e della sicurezza aera ha inciso rispettivamente per 133mila euro e 106mila euro per un totale di oltre un milione e mezzo di euro, ovvero 1.504.770. Una diminuzione netta rispetto ai
2.614.749 euro spesi nel 2023 che aveva visto tra i consulenti anche la Tra Consulting di Andrea Giurcin.