skip to Main Content

Ferrari Hacker

Ecco come il bilancio Ferrari mette il turbo

Come vanno i conti della Ferrari, nonostante la pandemia. L'articolo di Emanuela Rossi

Nel giorno che (finalmente) consacra la bresciana Vanessa Ferrari ai vertici della ginnastica mondiale, con un argento olimpico nel corpo libero, c’è un’altra Ferrari che sfoggia un bel sorriso anche se lo fa con il rombo dei motori. Parliamo della casa di Maranello che non avverte per nulla – e neppure i suoi clienti – le difficoltà economiche causate dalla pandemia e chiude il primo semestre 2021 con utile netto in crescita del 135% e ricavi per oltre 2 miliardi,

I CONTI DEL SECONDO TRIMESTRE E DEL PRIMO SEMESTRE 2021

Per quanto riguarda il periodo aprile-giugno la Ferrari ha consegnato 2.685 vetture, +93,3% rispetto allo stesso periodo del 2020 – che aveva fortemente risentito dei problemi legati al lockdown per Covid-19 – e +0,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. Grazie alle vendite effettuate, si sono registrati ricavi netti per 1.035 milioni, quasi raddoppiati a livello tendenziale e in aumento del 5,2% rispetto al 2019. In crescita anche l’utile netto, a 206 milioni, a fronte dei 197 milioni al 30 giugno 2019. Si conferma dunque una “fase di forte slancio”, come si legge in una nota del gruppo automobilistico, che porta l’Ebitda a 386 milioni, triplicato rispetto al 2020 e a +23% rispetto al 2019. Exploit dell’Ebit a quota 274 milioni rispetto ai 23 milioni del 2020 e +14,8% rispetto al 2019, con un margine pari al 26,5%.

Grazie ai risultati del secondo trimestre, la Ferrari rivede al rialzo le previsioni per il 2021 a circa 450 milioni di euro dai precedenti 350 milioni “a condizione che l’operatività non sia impattata da ulteriori restrizioni dovute alla pandemia da Covid 19”. Il miglioramento della guidance sul free cash flow industriale, segnala la nota del gruppo, è legato anche al core business sostenuto da volumi e mix, ai ricavi da attività legate alla Formula 1 e a quelli da attività connesse con il marchio condizionate dall’evoluzione della pandemia.

Altrettanto buoni i numeri del primo semestre dell’anno in corso con utile netto di 412 milioni di euro, in crescita del 135% rispetto allo stesso periodo del 2020. Le automobili consegnate sono state 5.456 rispetto alle 4.127 (+32%) dei primi sei mesi del 2020 che hanno generato ricavi per 2,046 miliardi di euro (+36%). la generazione di free cash flow industriale pari a 113 milioni.

ELKANN: SI CONFERMA LA FORZA DEL GRUPPO E UN MODELLO DI BUSINESS SENZA EGUALI

Soddisfatto, e ne ha ben donde, John Elkann, presidente della Ferrari, che il prossimo anno guiderà i festeggiamenti per i 75 anni della casa di Maranello. “Questo eccellente secondo trimestre conferma la forza di Ferrari e del suo modello di business senza eguali – ha commentato il nipote dell’avvocato Agnelli -. Ogni Ferrari che presentiamo definisce nuovi standard di innovazione, bellezza e unicità, le fondamenta del vero lusso”. E proprio con “l’avvicinarsi del nostro 75esimo anniversario l’anno prossimo, le nostre opportunità non sono mai state più vaste e ampie”.

Annunciato dal management durante la presentazione dei conti anche il Capital Markets Day che si terrà a Maranello il 16 giugno 2022.

Back To Top