Fca rischia una multa record da 9,62 miliardi di euro dalle autorità francesi per aver manipolato emissioni delle auto diesel. L’azienda continua a respingere le accuse per dieselgate
Fca colpevole di dieselgate, almeno per le autorità francesi, che ipotizzano una multa da 9,62 miliardi per punire l’azienda italiana per l’illecito. Lo riferisce Le Monde: il quotidiano francese, infatti, avrebbe avuto accesso al verbale d’infrazione redatto dalla Direzione generale della concorrenza, consumo e repressione delle frodi (Dgccrf) trasmesso nel marzo scorso all’autorità giudiziaria.
A marzo 2017 i magistrati francesi hanno aperto ufficialmente un’inchiesta nei confronti di Fca, per aver manipolato i motori di alcuni modelli diesel per superare i test di omologazione e nascondendo i veri livelli di emissione di ossido d’azoto, come fatto in precedenza da Volkswagen. Già a febbraio 2017 l’azienda era finita sotto i riflettori dell’autorità antifrode di Parigi, che aveva poi trasmesso le sue conclusioni al tribunale di Parigi. Ora il rischio che Fca sia ritenuta colpevole e che debba pagare si fa sempre più concreto. E la multa, nei confronti dell’italiana, non è certo piccola. I 9,62 miliardi di euro, infatti, sarebbero di gran lunga superiori nche ai 5 miliardi che potrebbero essere comminati al gruppo francese Psa (Peugeot e Citroen).

La società ha espresso anche “le più ampie riserve su test condotti su singoli veicoli e con metodologie non previste dalla normativa vigente, in attesa di avere “l’opportunità per rispondere a queste affermazioni, nel caso in cui vengano effettuate, e di dimostrare che i propri veicoli diesel rispettano i requisiti di emissioni, come confermato dall’autorità competente sull’omologazione dei veicoli Fca, che è il ministero italiano dei Trasporti”.






