skip to Main Content

Rafale

Dassault pronta a scavalcare Boeing, Bae Systems, Airbus e Leonardo in Arabia Saudita con i Rafale

Per la prima volta l'Arabia Saudita sta valutando l'acquisto di 54 Rafale, l'aereo da combattimento di Dassault Aviation. L'azienda si rafforzerebbe nella regione del Medio Oriente: Egitto, Qatar ed Emirati Arabi Uniti hanno già acquisito i caccia francesi

Trattative in corso tra il gruppo Dassault Aviation e l’Arabia Saudita per l’acquisto di caccia Rafale.
Lo ha dichiarato il ministro della Difesa francese, Sebastien Lecornu, durante una conferenza stampa, confermando le indiscrezioni pubblicate ieri dal quotidiano francese La Tribune secondo cui l’azienda Dassault Aviation deve inviare una proposta a Riad entro il 10 novembre per la vendita di 54 Rafale.
“Si, esistono delle discussioni ma come ogni volta in questo tipo di negoziati e di relazioni commerciali tra un’impresa della base industriale e tecnologica della difesa francese e uno Stato sovrano straniero, il ministro non ha la vocazione di commentare alla stampa quello che può essere discusso”, ha precisato Lecornu.
Negli ultimi anni Dassault Aviation ha assistito a una serie di ordini di esportazione per l’aero da combattimento. In particolare, se dovesse finalizzare l’operazione, la società si rafforzerebbe anche nella regione del Golfo, dove ha già venduto 54 Rafale all’Egitto nel 2015 e nel 2021, mentre il Qatar ne ha acquisiti 36 nel 2015 e nel 2017. Gli ultimi sono stati gli Emirati Arabi Uniti due anni fa quando hanno commissionato 80 Rafale per un importo di 16 miliardi di euro. Come aveva sottolineato Eric Trappier, presidente di Dassault Aviation, si trattava del contratto “più grande mai ottenuto dall’aeronautica da combattimento francese”. I negoziati per i caccia Rafale avevano richiesto più di un decennio con Abu Dhabi che ha rifiutato pubblicamente l’offerta della Francia di fornire 60 jet Rafale nel 2011 come “non competitivi e impraticabili”. Inoltre, Abu Dhabi aveva già aerei da guerra Mirage 2000 di fabbricazione francese.

Mentre Riad non ha mai ordinato aerei militari francesi. La mossa sarebbe “davvero un cambio di paradigma nella politica di acquisizione del regno in termini di aviazione da combattimento?” si domanda La Tribune?

Tutti i dettagli.

LA RICHIESTA DELL’ARABIA SAUDITA

Il Regno saudita ha chiesto alla società Dassault Aviation di presentare una proposta per un potenziale accordo entro il 10 novembre sull’acquisto di 54 Rafale.

Tutto ciò non significa che un accordo sia imminente, precisa Forbes aggiungendo che i “sauditi potrebbero semplicemente esplorare le loro opzioni. Tuttavia, il tempismo è alquanto significativo”.

BATOSTA PER BOEING E CONSORZIO EUROFIGHTER (AIRBUS, BAE SYSTEMS E LEONARDO)?

Come sottolinea anche Bloomberg, Dassault Aviation sta procedendo con cautela riguardo alla potenziale vendita.

Infatti il Paese non ha mai ordinato aerei militari francesi a causa della storica dipendenza della Royal Saudi Air Force dai jet F-15 prodotti dall’americana Boeing e dei caccia Eurofighter Typhoon, ricorda La Tribune. Al programma Eurofighter partecipano quattro Paesi europei: Italia, Germania, Spagna e Regno Unito. A gestirlo sul piano industriale è il Consorzio Eurofighter a cui partecipano l’italiana Leonardo (con il 21%), Airbus Group e la britannica Bae Systems. Il gruppo della difesa italiano ha però una quota industriale nel programma del 36%.

Proprio Riad è stato il principale cliente esportatore dell’Eurofighter in passato.  L’Arabia Saudita ha firmato un memorandum d’intenti con il Regno Unito nel 2018 per la fornitura di 48 Typhoon oltre ai 72 acquisiti nell’ambito di un accordo firmato nel 2007. Tuttavia, la Germania ha bloccato le esportazioni militari nei confronti del Regno, in seguito all’omicidio del giornalista saudita Jamal Khashoggi nel 2018, adottando una linea più dura rispetto ad altri paesi europei e agli Stati Uniti. Come indicano i commenti di luglio di Scholz, non ha intenzione di cambiare la sua posizione e dare il via libera a questa potenziale vendita.

La richiesta di Riad di un preventivo per 54 Rafale suggerisce che il paese sta contattando la Francia come alternativa a questi Eurofighter extra, osserva ancora Forbes aggiungendo che la richiesta potrebbe anche essere che Riad tenti di esercitare pressione sul Regno Unito per convincere la Germania a invertire la sua posizione o rischiare di perdere una lucrosa vendita a un concorrente.

Infine, gli americani permetteranno alla Dassault Aviation di entrare in questo mercato? Non è sicuro, conclude La Tribune.

Back To Top