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Mare Aperto

Cosa farà la Marina militare nell’esercitazione Mare Aperto

Il 13 aprile ha preso il via la Mare Aperto 23-1 (ossia la prima del 2023), che vede in azione sul mare e dal mare forze e personale di 23 nazioni (12 Paesi Nato e 11 Partner). L'articolo di Michele Cosentino per Rid

Da diverso tempo a questa parte, il Comando in Capo della Squadra Navale della Marina Militare pianifica e conduce ogni anno 2 esercitazioni complesse interforze e interagenzie denominate Mare Aperto: la prima di esse si svolge normalmente in primavera e la seconda in autunno, ed entrambe hanno come complemento numerose e variegate attività addestrative di reparto (ossia a cura delle Divisioni che compongono la Squadra Navale) e le partecipazioni di unità italiane a eventi addestrativi a cura della NATO e su base bi- e multinazionale.

AL VIA L’ESERCITAZIONE MARE APERTO 23-1

Importanti lezioni per lo svolgimento delle Mare Aperto, derivano inoltre dalle concomitanti operazioni reali in cui è impegnata la Marina Militare nel teatro del Mediterraneo Allargato, nonché in altri teatri d’interesse per l’Italia. Il 13 aprile ha preso perciò il via la Mare Aperto 23-1 (ossia la prima del 2023), che vede in azione sul mare e dal mare forze e personale di 23 Nazioni (12 Paesi NATO e 11 Partner), in particolare 41 unità navali di superficie e subacquee, aerei ed elicotteri dell’Aviazione Navale, reparti anfibi della Brigata Marina SAN MARCO, incursori e subacquei del COMSUBIN, mezzi navali e aeromobili del Corpo delle Capitanerie di Porto, e reparti e personale dell’Esercito, dell’Aeronautica, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, per un totale di oltre 6.000 militari coinvolti. L’esercitazione – a cui partecipano anche le formazioni navali permanenti dell’Alleanza Atlantica (SNMG 2 e SNMCMG 2) – si svolge negli spazi marittimi compresi tra il Mar Adriatico, lo Ionio, il Tirreno, lo Stretto di Sicilia e il Mar di Sardegna, includendo sia l’alto mare e le zone costiere sia le porzioni di territorio circostante e i relativi spazi aerei sovrastanti.

OBIETTIVO: METTERE ALLA PROVA LO STRUMENTO MARITTIMO DELLA MARINA MILITARE

Il complesso e articolato scenario addestrativo della Mare Aperto 23-1 si focalizza sul moderno contesto multidominio, con il coinvolgimento di mezzi navali, aerei e terrestri e il tutto interconnesso attraverso gli strumenti e le reti offerte dai domini spaziale e cibernetico. Nel dare il via all’esercitazione, l’ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, Comandante in Capo della Squadra Navale, ha ribadito la volontà di mettere “alla prova il nostro Strumento Marittimo per verificarne prontezza, efficienza, proiettabilità, sostenibilità nel lungo periodo, bilanciamento, interoperabilità e capacità di generare effetti multidominio a livello strategico, operativo e tattico”.

TUTTE LE ATTIVITÀ PREVISTE

Le forze in campo – sotto la guida degli staff delle diverse Divisioni Navali, della Brigata Marina SAN MARCO e dei comandi delle componenti specialistiche della Marina Militare – si cimenteranno in simulazioni ad elevato realismo, lotta contro minacce convenzionali e asimmetriche, raid su siti costieri d’interesse, esercitazioni di sicurezza marittima, controllo e bonifica dei fondali, prevenzione e contrasto di traffici illeciti. Nell’ambito delle attività complementari a cura della Marina Militare, saranno svolti anche eventi addestrativi per la tutela dell’ambiente marittimo e per il soccorso a popolazioni colpite da calamità naturali, con la collaborazione di personale della Protezione Civile. Rafforzando le sinergie costruite nelle precedenti edizioni, alla Mare Aperto 23-1 partecipano personale e mezzi della Brigata POZZUOLO DEL FRIULI dell’Esercito (cingolati anfibi AAV7 e blindo CENTAURO) che, con la Brigata Marina SAN MARCO, costituiscono la Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare, CNPM. Da parte sua l’Aeronautica Militare partecipa con diversi velivoli, fra cui piattaforme CAEW G550 per la sorveglianza aerea, il comando, il controllo e le comunicazioni, velivoli da combattimento Eurofighter TYPHOON ed F-35 e aviocisterne KC-767A.

NAVE CAVOUR FLAGSHIP DELL’ESERCITAZIONE

Flagship della Mare Aperto 23-1 è la portaerei Cavour, da cui opereranno velivoli F-35B della Marina e dell’Aeronautica, in stretta cooperazione con gli altri aeromobili imbarcati e pienamente integrata nei cicli di volo giornalieri programmati dalla cellula di coordinamento delle operazioni aeree in mare, imbarcata sull’unità. La Mare Aperto 23-1 si protrarrà fino al 6 maggio.

 

Articolo pubblicato su rid.it

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