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Protocollo Sulla Sicurezza Aspi

Cosa c’è nel protocollo sulla sicurezza siglato tra Aspi e i sindacati

È senz’altro la “Stop Work Authority” l’azione che risalta nel protocollo sulla sicurezza siglato tra Aspi (Autostrade per l’Italia) e le segreterie nazionali di FILT–CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, SLA–CISAL, UGL VIABILITA’, Fillea – CGIL, Filca – CISL, Fenealuil, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Si sostanzia, infatti, nell’autorità di ciascun lavoratore della società,…

È senz’altro la “Stop Work Authority” l’azione che risalta nel protocollo sulla sicurezza siglato tra Aspi (Autostrade per l’Italia) e le segreterie nazionali di FILT–CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, SLA–CISAL, UGL VIABILITA’, Fillea – CGIL, Filca – CISL, Fenealuil, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Si sostanzia, infatti, nell’autorità di ciascun lavoratore della società, indipendentemente dalla propria posizione, anzianità o ruolo, di interrompere il lavoro quando si ritiene che questo non sia svolto in sicurezza, che possa condurre, per sé o per altri, a incidenti, infortuni o malattie professionali.

IL CONTENUTO DEL PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA DI ASPI

Le parti, nel documento siglato, si sono impegnate a realizzare una serie di iniziative innovative, come per esempio l’organizzazione periodica di Safety walks, ovvero visite periodiche del management aziendale presso i cantieri finalizzate all’osservazione e all’ascolto dei lavoratori nell’ottica di promuovere comportamenti virtuosi. E poi ci sono i Safety meetings, incontri periodici su alcuni aspetti chiave in materia di sicurezza, rilevanti per la programmazione giornaliera o settimanale delle attività.

“La sicurezza sul posto di lavoro non è solo una priorità, ma un valore imprescindibile di Aspi, che viene condiviso tra dipendenti, sindacati, operatori della filiera e stakeholder – ha dichiarato Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia – La firma del protocollo di oggi è la conferma dell’importanza di un lavoro coordinato di tutti gli attori coinvolti, corpi sociali compresi, per perseguire l’obiettivo ‘zero incidenti’ Abbiamo fissato traguardi e attività per garantire ai lavoratori condizioni di lavoro adeguate e sicure, nel solco tracciato con il nostro Piano di Trasformazione aziendale, diventando sempre più un punto di riferimento per l’intero settore”.

ORLANDO: “ACCORDO INNOVATIVO”

Il protocollo sulla sicurezza di Aspi è stato salutato con entusiasmo dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando: “Un accordo innovativo che unifica e fa dialogare attivamente fra loro settori diversi: dalla logistica all’edilizia. Una connessione fondamentale che potrà influire positivamente sulla risoluzione dei problemi riscontrati finora in ambito sicurezza e che, anche da ligure, non posso che accogliere con soddisfazione”.

“Quella di oggi è un’altra scelta che rientra appieno – ha aggiunto Orlando – nello spirito delle iniziative promosse dal Ministero, che vede il coinvolgimento dell’intera filiera nei percorsi legati alla sicurezza. La catena del subappalto, infatti, è spesso il luogo dove si riscontrano maggiormente le debolezze del sistema, una questione sempre alla nostra attenzione e in continua fase di monitoraggio e sviluppo di interventi concreti”.

IL COMITATO STRATEGICO DELLA SICUREZZA

Il protocollo prevede infine l’istituzione di un Comitato Strategico della Sicurezza composto da Azienda e Parti sociali con l’obiettivo di indirizzare e monitorare le iniziative sviluppate all’interno del programma Active Safety Value, stabilendo gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo in coerenza con la strategia del Gruppo. Con l’intesa, viene costituito poi un Comitato Tecnico Scientifico composto dall’azienda, esponenti del mondo accademico e da esperti di sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di definire in maniera coerente quanto stabilito dal Comitato di Indirizzo strategico sulla sicurezza sui programmi, sulle attività e i contenuti dell’Academy.

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