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Fca Dieselgate

Tutti i dossi nei conti di Fca

Che cosa emerge dalla trimestrale del gruppo Fca

 

Risultati contrastanti, seppur positivi, per Fca. L’utile netto cresce, grazie alla buona performance in Nord America, dove ha registrato un secondo trimestre record nonostante un calo del 12% delle consegne dovuto principalmente alla riduzione di circa 80.000 unità dello stock presso la rete di vendita, e in America Latina. Andiamo per gradi.

I NUMERI DEL SECONDO TRIMESTRE

Fiat Chrysler ha registrato un utile netto in crescita del 14% a 793 milioni di euro, nel secondo trimestre dell’anno, mentre i ricavi netti hanno registrato un meno 3% a 26,7 miliardi, nello stesso periodo.

L’ebit adjusted, ovvero il margine operativo netto, è stabile a 1,527 miliardi, con il margine al 5,7%, in rialzo di 10 punti base. L’utile netto adjusted del periodo è salito del 2% a 928 milioni.

CASH FLOW

Bene anche il cash flow delle attività operative, che ha registrato un più 15% a 2,989 miliardi. Il free cash flow industriale è sceso del 50% a 754 milioni, a causa dei 400 milioni di euro accantonati nel 2018 per l’indagine sulle emissioni dei motori diesel negli Stati Uniti, e di ingenti investimenti.

DIMINUISCONO CONSEGNE

A fronte di risultati positivi, le consegne sono scese dell’11%, a 1.157.000 veicoli.

FCA, BOOM IN AMERICA

Consegne in flessione anche in Nord America (meno 12%), dove i ricavi netti sono stabili, e l’EBIT adjusted sale del 12%, grazie al positivo mix di modelli, alle minori spese di vendita, generali e amministrative, ai positivi effetti cambi ed ai benefici derivanti dalla riduzione delle penali CAFE negli Stati Uniti.

Risultati buoni anche in America Latina, grazie alla forte performance commerciale in Brasile dove Fca ha mantenuto la posizione di leader del mercato

NUOVI MODELLI IN ARRIVO

Guardando al futuro prossimo, Mike Manley ha annunciato nuovi modelli di auto in arrivo di qui al 2023.

Dieci i nuovi modelli Maserati in arrivo (tre nuove versioni di Levante, Ghibli e Quattroporte oltre a una nuova sportcar), e il marchio dovrebbe tornare alla redditività nel 2020.

TARGET CONFERMATI

Mike Manley, presentando i risultati, ha confermato i target 2019. “sulla base dei forti risultati del secondo trimestre e delle iniziative attuate per mantenere questo slancio positivo, restiamo fiduciosi sul raggiungimento dei nostri obiettivi per il 2019”, ha detto Manley, specificando che Fca, nei prossimi trimestri, sarà ancor più concentrata “sulle aree meno forti, tra cui Maserati” dove ha “rafforzato il team di leadership” ed Emea, dove continua “a puntare a un aumento dei margini attraverso i benefici delle azioni di ristrutturazione, una gestione ottimizzata dei mix dei canali di vendita e strategie di prodotto mirate”.

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