Continua nel segno del rosso EasyJet.
Il vettore low cost ha registrato una perdita netta nel primo semestre dell’esercizio 2020-2021 a causa del traffico falcidiato dalla pandemia.
La perdita ha raggiunto i 549 milioni di sterline per il semestre chiuso a fine marzo, contro i 324 milioni dell’anno precedente. Date le restrizioni ancora in vigore, EasyJet prevede di non superare il 15% della sua capacità da aprile a giugno.
La compagnia aerea ha incolpato inoltre l’annuncio tardivo delle regole di viaggio per una perdita semestrale più ampia del previsto. A causa dell’impatto da Covid, EasyJet aveva chiuso l’anno fiscale 2020, in perdita, il primo rosso della storia aziendale.
Giovedì la società si è detta molto prudente per la primavera, ma di sperare in una ripresa questa estate.
Le azioni di EasyJet, che sono aumentate del 18% dall’inizio del 2021, sono scese del 2,5% nelle prime negoziazioni.
CONTI IN PERDITA PER EASYJET
EasyJet ha registrato una perdita ante imposte di 645 milioni di sterline (747 milioni di euro) durante il primo semestre dell’esercizio fiscale, chiuso il 31 marzo di quest’anno, con un aumento dell’82,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo la compagnia.
Le perdite ricorrenti prima delle imposte sono state di 701 milioni di sterline (812 milioni di euro), con un aumento del 262,4% rispetto a un anno fa. All’interno della gamma di perdite previste da 690 milioni di sterline a 730 milioni di sterline (799 milioni di euro a 845 milioni di euro).
RICAVI IN PICCHIATA
I ricavi totali sono diminuiti del 90% a 240 milioni di sterline (278 milioni di euro), contro 2.382 milioni di sterline. In calo anche le entrate dei passeggeri del 91% a 170 milioni di sterline. Le entrate accessorie scendono dell’87% a 70 milioni di sterline.
LIQUIDITÀ
La società espone un “bilancio solido, con una liquidità totale raccolta durante la pandemia di oltre 5,5 miliardi di sterline, una posizione di debito netto di 2 miliardi di sterline (un anno prima: debito netto di 467 milioni di sterline) e rating di credito ‘investment grade’”.
“RISULTATI IN LINEA CON LE ASPETTATIVE”
“Negli ultimi sei mesi abbiamo intrapreso con successo un’importante ristrutturazione e un processo di ottimizzazione dei costi, oltre a mantenere un bilancio solido con una liquidità significativa e a gestire il nostro cash burn meglio delle aspettative. Questo ha portato a risultati in linea con le aspettative” ha dichiarato Johan Lundgren, ceo di easyJet, commentando i risultati semestrali 2020-21. “Grazie alla nostra agilità, alla reputazione del nostro marchio e al nostro valore unico, siamo ben posizionati per la ripresa”.
15% DELLA FLOTTA NEL PERIODO APRILE-GIUGNO
Il vettore low cost ha dichiarato che prevede di volare il 15% del suo normale tra aprile e giugno e prevede di aumentare la capacità verso la fine del periodo.
Il proprietario di British Airways, IAG, prevede di volare il 25% del suo normale orario durante il periodo, mentre Air France-KLM ha dichiarato che prevede di raggiungere il 50% quest’estate.
EASYJET PRONTA A OPERARE FINO AL 90% DELLA FLOTTA IN ESTATE
“Con i viaggi per turismo che sono ripresi all’inizio di questa settimana nel Regno Unito — ha proseguito Lundren —, dove siamo il più grande operatore verso i paesi della lista verde e con la maggior parte dei governi europei che allentano le restrizioni agli spostamenti, siamo pronti ad aumentare significativamente la nostra capacità per l’estate con l’obiettivo di massimizzare le opportunità che vediamo in Europa. Abbiamo la capacità di adattarci rapidamente per arrivare a operare fino al 90% della nostra attuale flotta nel periodo estivo, quello di punta, per soddisfare la domanda”.
FORTI DI UNA DELLE POLICY PIÙ FLESSIBILI SUL MERCATO
“Sappiamo che la domanda c’è — lo abbiamo visto ancora una volta quando il Regno Unito ha rilasciato la lista di paesi verso cui gli inglesi possono viaggiare per turismo, che ci ha permesso di aggiungere più di 105.000 posti alla nostra offerta attuale — e siamo pronti a portare in vacanza quest’estate ancora più persone, supportati da una delle policy più flessibili presenti sul mercato, che consente alle persone di aggiustare i propri piani fino all’ultimo minuto” ha concluso il ceo di Easyjet.