Cnh Industrial, la società di macchinari per l’agricoltura e le costruzioni di proprietà della holding Exor (che controlla, nello stesso macrosettore, anche Stellantis), ha rivisto al ribasso le previsioni per il 2025, dicendo di aspettarsi un utile adjusted per azione di 0,44-0,5 dollari, anziché di 0,5-0,7 dollari.
LE NUOVE PREVISIONI DI CNH INDUSTRIAL SU AGRICOLTURA E COSTRUZIONI
Nel segmento Agricoltura, il margine Ebit atteso è del 5,7-6,2 per cento, anziché del 7-9 per cento. Le vendite nette sono previste in calo dell’11-13 per cento su base annua, in miglioramento rispetto alla stima precedente (12-20 per cento in meno).
Relativamente al segmento Costruzioni, invece, per le vendite nell’intero 2025 la società prevede un calo del 3-5 per cento, meno marcato rispetto alla stima precedente (4-15 per cento in meno).
Il flusso di cassa libero delle Attività industriali sarà compreso tra i 200 e i 500 milioni di dollari, anziché tra 100 e 500 milioni.
LE CAUSE
Cnh Industrial ha fatto sapere che “a causa della minore domanda del settore e degli sforzi volti a ridurre le eccedenze di magazzino, nel 2025 la società ha prodotto un numero inferiore di unità rispetto al 2024. Il calo dei livelli di produzione e vendita ha influito negativamente sui margini del nostro segmento”. Inoltre, “uno sfavorevole spostamento del mix di vendite dal Nord America all’area Emea sta influenzando i margini del settore agricolo”.
I RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2025
Oltre a rivedere le previsioni per l’anno intero, Cnh Industrial ha anche pubblicato i risultati economici del terzo trimestre del 2025, che si è chiuso con un utile netto nettamente inferiore a un anno fa: 67 milioni di dollari, rispetto ai 310 milioni del periodo luglio-settembre 2024. L’utile per azione è stato di 0,06 dollari, contro i 0,24 dollari di un anno prima.
Nel terzo trimestre del 2025 Cnh Industrial ha riportato ricavi consolidati per 4,4 miliardi di dollari (-5 per cento su base annua), con un fatturato netto delle Attività industriali di 3,7 miliardi (-7 per cento). Il flusso di cassa netto generato dalle attività operative è stato di 659 milioni.
