skip to Main Content

Fs

Chi punta e perché su Connecting Europe Express

Tappa romana per il Connecting Europe Express, tutti i dettagli

 

Tappa romana per il Connecting Europe Express, il treno partito da Lisbona lo scorso 2 settembre e che per cinque settimane viaggerà in tutta Europa nell’ambito dell’Anno europeo delle ferrovie 2021. Il convoglio concluderà il suo viaggio a Parigi il 7 ottobre dopo aver attraversato 26 Paesi e oltre 100 città. “È un viaggio attraverso l’Europa intera, con questo viaggio il treno avvicina persone e luoghi che promuovono il treno come mezzo più efficiente e più sostenibile”, commenta Luigi Ferraris, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane.

Il treno che collega l’Europa fa tappa a Roma

Ad accogliere il convoglio celebrativo, nella stazione di Roma Ostiense, c’erano il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, il Vice Presidente Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo, l’EU-Coordinator Scandinavian-Mediterranean Corridor, Commissione Europea Pat Cox, il Presidente Conferenza dei Presidenti di Commissione Parlamento Europeo Antonio Tajani, il Presidente Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris.

Il percorso italiano del Connecting Europe Express

Il convoglio è entrato in Italia domenica scorsa, attraverso il valico di Modane. Poi si è spostato a Torino Porta Nuova, per poi raggiungere Milano Centrale, Genova, Pisa, Firenze e oggi Roma Ostiense. Il treno ora riprende il suo viaggio alla volta di Bolzano toccando anche Bologna e Verona. Giovedì 9 settembre il convoglio raggiungerà il Brennero, la stazione più settentrionale d’Italia e lascerà l’Italia. Il convoglio, trainato da Trenitalia, è composto da sei carrozze fornite da sei compagnie ferroviarie europee: Trenitalia, MAV (Ungheria), SNCF (Francia), DB (Germania), SBB (Svizzera) e ÖBB (Austria).

Il significato dell’iniziativa

L’iniziativa è nata dalla collaborazione fra la Commissione europea, la Comunità delle ferrovie europee (CER), operatori ferroviari europei, gestori dell’infrastruttura e numerosi altri partner a livello locale e dell’UE. L’iniziativa ha l’obiettivo di unire simbolicamente tutti i Paesi toccati dal Connecting Europe Express per sensibilizzare i cittadini sulle politiche infrastrutturali e della mobilità dell’UE, attraverso incontri ed eventi a bordo treno e nelle stazioni. La Commissaria europea per i Trasporti, Adina Vălean, ha dichiarato: “La ferrovia non ha solo plasmato la nostra ricca storia comune, ma rappresenta anche il futuro dell’Europa, la via da seguire per attenuare i cambiamenti climatici e dare impulso alla ripresa economica post-pandemia nel contesto della creazione di un settore dei trasporti neutro in termini di emissioni di carbonio”.

Enrico Giovannini: “Portare l’alta velocità in Calabria non era scontato”

Il treno percorrerà oltre 20mila km in cinque settimane. “Le ferrovie hanno sempre svolto questa funzione e la svolgeranno ancora di più nei prossimi anni – dice il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini -, Connecting Europe ma io vorrei aggiungere connection Italy, da nord a sud, ma anche da est a ovest”. Il ministro ha ricordato che, finalmente, anche le regioni meridionali conosceranno l’alta velocità. “Portare l’Ata velocità fino in Calabria, completando anche la parte Siciliana, non era scontato fino a sei mesi fa e l’adesione del Parlamento del governo e del parlamento a un investimento così massiccio non era scontato – ha detto  il ministro Giovannini -. C’è stata una decisione frutto della leadership di questo Governo, dicendo: non e’ piu’ accettabile che l’alta velocità non arrivi fino al Mezzogiorno

Luigi Ferraris: “Dal Pnrr risorse importanti alla mobilità sostenibile”

Il viaggio del Connecting Europe Express testimonia l’importanza di un mercato unico ferroviario in grado di ridurre le distanze. In cinque settimane di spostamenti attraverserà 33 valichi di frontiera. “Il viaggio del treno avvicina le persone ei popoli dei 26 Paesi che attraversa. Il treno è un mezzo di trasporto sostenibile e così vicino alle persone e alle città – dice l’AD di FS Luigi Ferraris -. Il nostro impegno è visibile nei paesi come la Spagna dove entreremo come secondo operatore, con treni che collegheranno Madrid e Barcellona a Parigi”. Le infrastrutture saranno un capitolo importantissimo del Pnrr. ”Il Pnrr prevede risorse importanti per la mobilità sostenibile circa 31 miliardi – continua Ferraris – e questo porterà ad una trasformazione dei territori, raggiungendo nuove realtà territoriali. Avremo treni nuovi non solo per l’alta velocità ma anche i regionali e nuove stazioni. Una trasformazione digitale del settore della mobilità inoltre offrirà nuove opportunità alla ripresa del turismo”.

Zingaretti: “Ricordiamo all’Europa che uniti siamo più forti”

“Un simbolo di unità, di modernità, di incontro”. Così il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha definito l’iniziativa. Zingaretti è poi passato a parlare dell’importanza dell’Europa, dell’unione tra gli stati del continente che, pur mantenendo i loro confini, le tradizioni e le diverse culture, uniti sono più forti, come dimostrato dalla pandemia. Per il presidente è di “fondamentale importanza che accanto a questa unità umana per guardare al futuro cresca anche un’eccellente qualità dei servizi”.

Back To Top