skip to Main Content

Boeing 787 Leonardo

Boeing accelera la produzione del suo 787 e Leonardo gongola, tutti i dettagli

Il Boeing 787 sta guadagnando slancio: il produttore di aerei statunitense aumenta il tasso di produzione del 787 Dreamliner a quattro al mese. Notizia positiva anche per Leonardo: il sito di Grottaglie produce infatti le sezioni della fusoliera in fibra di carbonio del Boeing 787

Boeing spinge l’acceleratore sulla produzione del suo widebody 787 Dreamliner.

Il produttore di aeromobili statunitense ha aumentato il tasso di produzione da tre a quattro aerei al mese mentre si prepara a salire a cinque al mese entro la fine dell’anno, ha detto annunciato Lane Ballard, vicepresidente e direttore generale di Boeing per il programma 787.

Dopo i problemi di produzione osservati per più di due anni sul suo 787 che l’hanno portata a sospendere più volte le consegne, Boeing sta accelerando il ramp-up dei suoi velivoli a lungo raggio.

“Ancora lontana dal ritmo pre-crisi, la produzione sta gradualmente aumentando prima di una spinta prevista per il prossimo anno. Al punto da pensare di triplicare la produzione in tre anni. Questo miglioramento è accompagnato da ottimi contratti registrati negli ultimi mesi in attesa di potenziali annunci al Paris Air Show che si svolgerà dal 19 al 25 giugno” commenta La Tribune.

Una notizia positiva anche per l’italiana Leonardo: il sito di Grottaglie produce infatti le sezioni della fusoliera in fibra di carbonio del Boeing 787.

Tutti i dettagli.

BOEING AUMENTA LA PRODUZIONE PER IL SUO 787

Oltre all’aumento della produzione da tre a quattro velivoli, Boeing prevede anche di aggiungere una seconda linea di produzione agli impianti dell’azienda a Charleston, nella Carolina del Sud, mentre completa il lavoro di quest’anno sull’inventario dei 787 che vengono modificati nel sito per soddisfare gli standard della Federal Aviation Administration degli Stati Uniti ha aggiunto Ballard.

La modifica prevede la correzione di minuscole lacune nella paratia di pressione anteriore che superano le specifiche. Inoltre, la rappresentante di Boeing ha precisato che lo stabilimento di Everett, Washington, dove i 787 vengono modificati per soddisfare gli standard FAA, continuerà a svolgere questo lavoro.

GLI OBIETTIVI DEL PRODUTTORE DI AEREOMOBILI AMERICANO…

Ad aprile, il colosso statunitense ha dichiarato di aver stabilizzato la produzione del 787 a tre jet al mese dopo aver prodotto i Dreamliner a un ritmo inferiore all’inizio dell’anno. Boeing in precedenza aveva dichiarato di voler consegnare 70-80 di questi jet nel 2023.

…REALIZZABILI?

“Nonostante questo aumento, gli attuali tassi di produzione non saranno sufficienti per raggiungere l’obiettivo di 70-80 velivoli consegnati nel 2023, fissato all’inizio dell’anno durante i risultati annuali” sostiene il quotidiano francese.

L’obiettivo sarà conseguito con gli aerei attualmente parcheggiati in attesa di essere consegnati ai propri clienti. Boeing ha infatti accumulato un inventario, oggi stimato in 90 aeromobili, a causa dell’interruzione delle consegne più volte tra la fine del 2020 e l’inizio del 2023 (compreso uno stop continuo tra maggio 2021 e agosto 2022). Anche all’inizio di quest’anno l’azienda aveva nuovamente sospeso le consegne per alcune settimane.

NOTIZIA POSITIVA PER LEONARDO GROTTAGLIE

Quel che è certo, è che l’incremento del tasso di produzione del 787 è una notizia positiva per lo stabilimento pugliese di Leonardo a Grottaglie.

Essendo monocommessa, l’impianto di Grottaglie ha scontato finora la notevole frenata avutasi, sia per effetto del Covid sia per problemi che il committente Boeing ha avuto con un fornitore della catena produttiva, nella costruzione delle due sezioni di fusoliera del 787.

“Dal 2025 si passerà a produrre 10 fusoliere e 10 stabilizzatori di coda al mese. E questo grazie all’incremento del portafoglio-ordini di Boeing che può contare su contratti già acquisiti per la realizzazione di 4500 velivoli per un valore di 334 miliardi di dollari” riportava un mese fa Rainews.

Per Grottaglie l’obiettivo resta comunque la diversificazione della produzione dell’impianto con l’avvio di nuove attività (Vertical VX 4, Skydweller Aero, EuroMale).

Back To Top