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Perché Trenitalia (Ferrovie) con la Bei farà sfrecciare Hitachi

Perché la Bei con Trenitalia (Ferrovie) farà sfrecciare Hitachi

 

Missione sempre più green nei finanziamenti della Bei. Tutti i dettagli dell’operazione con il gruppo Ferrovie.

La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha sottoscritto con Trenitalia un finanziamento da 450 milioni di euro per l’acquisto di 43 treni ibridi targati Hitachi.

L’operazione

La Bei a fianco di Trenitalia per il rinnovo della flotta regionale. Al via un finanziamento da 450 milioni di euro per l’acquisto di 43 nuovi treni ibridi su un totale di 135 totali previsti dall’accordo quadro di Trenitalia con Hitachi, per un valore complessivo di 1,6 miliardi.

La strategia

Il progetto rientra nel piano da 960 milioni per il rinnovo della flotta regionale – si legge in una nota di Trenitalia – che punta tutto sulla sostenibilità grazie all’acquisto di mezzi ibridi da utilizzare sulle linee non ancora elettrificate evitando così l’uso di carburanti e le relative emissioni.

La firma

Il vicepresidente della Bei Dario Scannapieco e l’amministratore delegato di Ferrovie, Gianfranco Battisti, hanno sottoscritto la scorsa settimana l’accordo che prevede per la società del gruppo Fs, Trenitalia, l’acquisto della prima tranche di treni ibridi.

Le caratteristiche tecniche

«I treni regionali ibridi sono dotati di motore diesel, pantografo per le linee elettrificate e batterie elettriche in grado di poter fare l’ultimo miglio su linee non elettrificate evitando di utilizzare il motore diesel», riporta un articolo de Il Sole 24 Ore. Per limitare le emissioni inquinati e la rumorosità, le batterie dei treni potranno essere utilizzate nei tratti di linea in avvicinamento e in uscita ai/dai centri storici o durante la sosta in stazione prima della partenza. In questo modo non solo inquinano di meno, ma si registra anche una diminuzione dei costi di funzionamenti in termini di risparmio del gasolio.

La progettazione

I nuovi treni copriranno le tratte interne in numerose regioni italiane tra cui Calabria, Lazio, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta. I treni sono in fase di costruzione negli stabilimenti di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria del gruppo Hitachi.

Le dichiarazioni

«I nuovi treni avranno degli standard molto alti ed ecologicamente sostenibili e rappresenteranno quel tassello in più che cambierà il modo di viaggiare dei pendolari in Italia. Inoltre, grazie al rinnovamento della flotta regionale di Trenitalia, contiamo di ridurre ogni anno 600 milioni di tonnellate di anidride carbonica in atmosfera e di togliere 400mila auto dalle strade italiane», ha commentato Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Trenitalia. Mentre  il vicepresidente della Bei Dario Scannapieco ha osservato come questa operazione permetterà a milioni di passeggeri di viaggiare su treni meno inquietanti «nel rispetto della missione che la Bei si è data di banca del clima».

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