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Axpo, come funzionerà il car sharing elettrico a Genova

Partirà a Genova nei primi mesi del 2019 il servizio di mobilità condivisa su vetture elettriche. Ecco tutti i dettagli. LE NOVITÀ A GENOVA SULLA MOBILITÀ L’iniziativa, con l’ok del Comune, è promossa da Axpo Italia, società energetica con sede proprio nel capoluogo ligure, e Share’ngo, il primo servizio di car sharing elettrico in Italia…

Partirà a Genova nei primi mesi del 2019 il servizio di mobilità condivisa su vetture elettriche. Ecco tutti i dettagli.

LE NOVITÀ A GENOVA SULLA MOBILITÀ

L’iniziativa, con l’ok del Comune, è promossa da Axpo Italia, società energetica con sede proprio nel capoluogo ligure, e Share’ngo, il primo servizio di car sharing elettrico in Italia già attivo a Roma, Milano, Firenze e Modena.

I DETTAGLI DELL’INIZIATIVA

A Genova si prevede di attivare, in una prima fase, 20 vetture utilizzabili in un perimetro racchiuso tra le stazioni di Principe e Brignole includendo parte delle valli Polcevera e Bisagno. Le vetture 100% elettriche, commercializzate in Italia dalla società CS Group a cui fa capo il servizio di car sharing, sono quadricicli pesanti con una velocità limitata a 80 Km/h e un’autonomia di 90 Km.

LA TEMPISTICA

Una volta realizzata la rete di punti di ricarica e centri di manutenzione il servizio potrà partire garantendo una mobilità totalmente sostenibile. Le ricariche delle vetture saranno infatti effettuate con energia verde certificata da impianti rinnovabili, si legge in una nota per la stampa.

COME FUNZIONERÀ IL SERVIZIO

Tutte le funzioni sono gestite da un’App sul proprio smartphone: l’utente registrato potrà infatti localizzare un mezzo disponibile utilizzando la mappa dell’applicazione, accedere al veicolo ed attivare la corsa con pochi click. “Nell’ambito dell’area di utilizzo il guidatore potrà, al termine del percorso, parcheggiare l’automezzo liberamente e, nelle aree a pagamento, a condizioni vantaggiose da definire – si legge nel comunicato di Axpo – Si pagherà quindi solo un corrispettivo per i minuti di viaggio effettivo, salvo il primo periodo di gratuità per chi si trova nel capoluogo ligure”.

IL COMMENTO DI BALLEARI

“L’amministrazione ha accolto con favore il progetto presentato, poiché sinergico e coerente con le iniziative dedicate all’intermodalità nella nostra città. Stiamo redigendo in questi giorni il PUMS, in cui verrà dato ampio spazio a questo tema. Pensiamo quindi di approntare dei parcheggi dedicati alle vetture in car sharing in prossimità di stazioni metro e ferroviarie, per consentire i collegamenti dell’ “ultimo miglio” – ha commentato Stefano Balleari, assessore alla Mobilità e Trasporto pubblico locale e vicesindaco di Genova. – La flotta sarà composta da auto 100% elettriche e ciò favorirà riduzione dell’inquinamento in ambito urbano. Si tratta tra l’altro di vetture che hanno un consumo di spazio limitato, infatti un parcheggio standard può ospitarne due insieme”.

LE PAROLE DI GARBERO

“Consideriamo il car sharing elettrico una concreta e valida soluzione per affrontare i problemi di congestione e di inquinamento nei grandi centri abitati – ha commentato Marco Garbero direttore generale di Axpo Energy Solutions Italia, la società del gruppo Axpo dedicata ai progetti di efficienza energetica e mobilità sostenibile – per un operatore energetico si tratta di completare la filiera offrendo un servizio aggiuntivo alla clientela. Offrendo un periodo di gratuità ai residenti genovesi Axpo intende dare un contributo fattivo alla comunità locale che sta soffrendo i disagi causati dall’interruzione della viabilità autostradale a seguito del disastroso crollo del ponte Morandi. Confidando in una rapida soluzione dell’attuale emergenza viabilità auspichiamo che la fase sperimentale del servizio possa poi trasformarsi in una soluzione permanente allargata a tutta la città”.

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