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Baidu Guida Autonoma

Auto a guida autonoma, Blackberry e Baidu uniscono le forze

Le due società hanno stretto una partnership per l’utilizzo del QNX di Blackberry come base per la piattaforma a guida autonoma di Baidu Apollo   Spingere l’acceleratore sulla driverless car. E’ questo l’obiettivo dell’accordo tra il gigante cinese di internet, Baidu, e la canadese BlackBerry, che prova negli ultimi mesi a riconquistare il mercato smartphone. Le…

Le due società hanno stretto una partnership per l’utilizzo del QNX di Blackberry come base per la piattaforma a guida autonoma di Baidu Apollo

 

Spingere l’acceleratore sulla driverless car. E’ questo l’obiettivo dell’accordo tra il gigante cinese di internet, Baidu, e la canadese BlackBerry, che prova negli ultimi mesi a riconquistare il mercato smartphone.

Le due società hanno stretto una partnership per l’utilizzo del QNX di Blackberry come base per la piattaforma self-driving di Baidu Apollo. Le vetture sfrutteranno anche il software per smartphone CarLife di Baidu, l’assistente DuerOS AI e le mappe HD integrate nel software di infotainment QNX di BlackBerry.

Auto senza conducente BaiduGrazie all’accordo la società canadese entra nel mercato automobilistico cinese, considerato ad oggi quello più vivace per il settore. Baiudu, invece, grazie a Blackberry può finalmente definire meglio tutto il suo progetto sulle auto a guida autonoma, sfruttando tutte le competenze di chi in fatto di software ha esperienza da vendere.

Quella con la società canadese, non è l’unica partnership che Baidu ha siglato per portare a termine il progetto dell’auto a guida autonoma: la cinese ha siglato accordi anche, tra gli altri, con Microsoft, Nvidia e Intel. L’obiettivo è quello di costruire una vettura che possa competere a tutti gli effetti con l’auto senza conducente di Waymo, la società figlia di Google.

Entro il 2018, Baidu dovrebbe portare sulle strade della Cina l’auto senza conducente. Dopo anni di lavoro e studio su machine learning, mappatura e intelligenza artificiale, l’azienda sarebbe pronta a raccogliere i frutti. Il gigante di Internet, infatti, che inizialmente si concentrerà nel mercato interno, nonostante le condizioni stradali non consentono ancora una laga diffusione della tecnologia, prevede di avviare la produzione di massa entro il 2020. I programmi sono stati rivelati a Bloomberg Markets dallo Chief Financial Officer di Baidu, Jennifer Li.

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