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Auto Elettriche

Auto elettriche, si accelera sulla rete di ricarica

Da E.On ad Enel: le aziende eneregtiche promettono nuova colonnine per la ricarica delle auto elettriche     Se l’auto elettrica è la soluzione tecnologica migliore per abbattere le emissioni e dunque quella su cui puntare, bisogna adeguare anche le infrastrutture. Mentre in Norvegia sta per essere costruita la stazione centrale del futuro, la tedesca…

Da E.On ad Enel: le aziende eneregtiche promettono nuova colonnine per la ricarica delle auto elettriche

 

 

Se l’auto elettrica è la soluzione tecnologica migliore per abbattere le emissioni e dunque quella su cui puntare, bisogna adeguare anche le infrastrutture. Mentre in Norvegia sta per essere costruita la stazione centrale del futuro, la tedesca E.on si impegna a realizzare una rete capillare in tutta Europa. In Italia a promettere la rivoluzione è Enel. Ma andiamo per gradi.

I piani di E.On

E.ON, una delle più grandi società del settore dell’energia dell’Europa, ha annunciato di voler costruire una sua rete europea per la ricarica ultra rapida dei veicoli elettrici. Saranno ben 10 mila i punti di ricarica. Ogni stazione per il rifornimento sarà dotata da almeno 6 colonnine. Il progetto prevede che i punti ricarica eroghino, inizialmente, potenze di 150 kW con la possibilità di arrivare a 350 kW,in un secondo momento. Ovviamente anche le auto elettriche dovranno essere in grado di supportare una potenza di ricarica così elevata (un pieno di energia potrà essere completato in 20-30 minuti).

auto elettricheE.ON, proprietaria già di una rete di ricarica in Danimarca ed in Inghilterra, vorrebbe concludere il maxi progetto entro il 2020.

Le promesse di Enel

Anche Enel ha un suo piano: è a livello nazionale e verrà sviluppato in collaborazione con i Comuni e le Regioni interessate, dove la società di energia  investirà direttamente nelle infrastrutture di ricarica, e con soggetti privati. L’azienda progetta, in particolare, l’installazione delle colonnine di ricarica in aree private accessibili al pubblico di Piccole e medie imprese (Pmi), di liberi professionisti e lavoratori autonomi (SOHO) e di esercizi commerciali e Gdo, come palestre, supermercati, centri commerciali, agriturismi e hotel.
Il programma prevede una copertura  in tutte le Regioni italiane e vede Lucca come prima città d’Italia in cui verrà realizzata la rete di ricarica urbana: nel capoluogo toscano verranno installati 19 punti di ricarica. La rete di ricarica sarà composta da colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane e Fast (50 kW) e Ultra Fast (150 kW), per la ricarica veloce, in quelle extraurbane. 

Obiettivo è realizzare una rete capillare di 14 mila colonnine di ricarica per le auto elettriche entro il 2022. Secondo i progetti 7.000 saranno installate entro il 2020, e 2500 entro il 2018. L’infrastruttura dell’Enel, oggi, conta circa 900 colonnine in tutta Italia.

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