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Fs Anas Renzi

Anas, tutte le sgommate in Sicilia tra Toninelli e Dibennardo

Fatti, parole e dettagli su presente e futuro di Anas

“Ugo Dibennardo nuovo amministratore delegato di Anas? Oggi, sono qui per pensare ai siciliani e alla loro qualità della vita che è molto collegata con la qualità della mobilità…”. Così il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha risposto all’Adnkronos alla domanda se sarà Ugo Dibennardo il nuovo ad di Anas, dopo l’addio di Armani. Dibennardo, che è a capo della manutenzione delle strade, accompagna Toninelli nella sue visita in Sicilia nei cantieri principali dell’isola.

CHE COSA SUCCEDE OGGI IN SICILIA

Prima uscita ufficiale, oggi e domani, in Sicilia di Ugo Dibennardo, l’alto dirigente in predicato di diventare il nuovo amministratore delegato di Anas. Dibennardo è dato come nuovo amministratore di Anas dopo le dimissioni di Gianni Vittorio Armani, silurato dal governo Conte (qui e qui gli approfondimenti di Start Magazine).

LE PROSSIME MOSSE DI TONINELLI

Con la sua nomina il governo punterebbe su una figura interna, smentendo definitivamente le ipotesi circolate nei giorni scorsi sulla scelta di Giuseppe Bonomi, ad di Arexpo, vicino alla Lega. D’altronde nelle ultime ore il ministro Danilo Toninelli non aveva fatto mistero della volontà di puntare su una “risorsa interna”.

L’IPOTESI DI DIBENNARDO

A convincere il governo gialloverde della bontà della scelta il ruolo occupato da di Dibennardo all’interno di Anas, ha scritto l’agenzia Italpress ieri: “Da direttore del coordinamento territoriale e delle operation, per intenderci dell’area che si occupa della manutenzione, e’ tra coloro che credono fermamente nell’impiego della tecnologia nella manutenzione delle infrastrutture”.

IL SUBBUGLIO TRA I 5 STELLE

Ma non tutti all’interno del Movimento 5 Stelle sono convinti della scelta: significativa un’interrogazione parlamentare presentata da alcuni senatori pentastellati capitanati da Elio Lannutti e Gianluigi Paragone.

LE PAROLE DI TONINELLI

“I gap infrastrutturali della Sicilia sono tanti. Siamo qui per dire che lo Stato vuole aiutare i siciliani”. Sono state queste le parole del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, appena arrivato sotto il viadotto Himera, sulla Palermo-Catania, dove all’altezza di Scillato sono in corso i lavori di ricostruzione dopo il cedimento del pilone avvenuto nell’aprile 2015, come riporta il sito del Giornale di Sicilia.

CHE COSA HA DETTO IL MINISTRO IN SICILIA

“La mobilità per i siciliani è fondamentale. Noi vogliamo far si che possano spostarsi meglio sia all’interno dell’isola che verso il continente. Ci sono tantissime strade provinciali in stato di dissesto totale, sono qui a vedere i vari cantieri con Anas ma anche per dire che siamo pronti a riprenderci una serie di strade provinciali e permettere ai siciliani di spostarsi meglio che è anche quello che meritano”.

FRA ANAS E RFI

“Sono talmente tante le segnalazioni che riceviamo, non è accettabile che esistano strade colabrodo, i siciliani meritano di vivere in modo dignitoso – continua Toninelli -. La mia presenza qui è per fare un sopralluogo in tutti i cantieri Anas e Rfi. Siamo qui per accelerare i cantieri, non è possibile che ci siano tempi così lunghi. Lo Stato è tornato, c’e una maggiore presenza e la Sicilia è una delle massime priorità di questo governo”.

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