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Risarcimento Diretto

Allianz, Facile.it, Genertel, Linear e Zurich nel mirino Antitrust per i prezzi Rc auto

Tutte le società che offrono servizi di comparazione di prezzo e le imprese assicurative su cui l''Antitrust ha avviato un'istruttoria per sospetta intesa sui prezzi delle polizze Rc auto. Ecco i dettagli

I siti di comparazione prezzi Rca auto finiscono nel mirino dell’Antitrust.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria per accertare se le società che offrono servizi di comparazione di prezzo e le imprese assicurative coinvolte nel procedimento abbiano realizzato un’intesa restrittiva della concorrenza. Tutti i dettagli.

LE SOCIETA’ COINVOLTE

Partiamo dai protagonisti. L’istruttoria è stata avviata nei confronti di 6Sicuro, CercAssicurazioni.it. (‘Segugio’), Daina Finance (‘ComparaMeglio’), Facile.it Broker di Assicurazioni, Allianz Direct, Admiral Intermediary Services, B2C Innovation, Bene Assicurazioni, Compagnia Assicuratrice Linear, Compagnia Italiana di Previdenza, Assicurazioni e Riassicurazioni, Fit Societa’ Benefit, Genertel, HDI Assicurazioni, Prima Assicurazioni, Quixa Assicurazioni, Verti Assicurazioni e Zurich Insurance.

COSA SI CONTESTA

In seguito a numerose segnalazioni, tra cui l’ultima ricevuta il 5 marzo 2021, le principali società attive nel mercato italiano dei servizi di comparazione di polizze assicurative e le principali imprese assicurative presenti anche sulle piattaforme di comparazione “almeno dal 2012, avrebbero coordinato le proprie strategie commerciali nella vendita diretta di polizze RCA, praticando ai consumatori finali sconti attenuati grazie alla conoscenza reciproca delle condizioni di vendita offerte sui portali di comparazione”, spiega il testo del provvedimento.

LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI SENSIBILI

In pratica, le società avrebbero scambiato, con regolarità, informazioni sensibili sulle condizioni economiche di vendita delle polizze RCA attraverso la condivisione di report elaborati e distribuiti dalle società di comparazione di prezzo. Grazie a questo, le assicurazione “sarebbero state in condizione di praticare ai consumatori premi piu’ elevati per le polizze RCA, tramite politiche di sconti attenuati dalla conoscenza delle strategie commerciali e della politica di prezzo dei concorrenti nel segmento della vendita diretta”.

COSA E’ SUCCESSO DURANTE IL LOCKDOWN

Tale condotta avrebbe anche riguardato il periodo del primo lockdown. “.Lo scambio di informazioni avrebbe avuto luogo anche durante il periodo del primo lockdown imposto dal Governo per contrastare il diffondersi del virus Covid-19, in modo da evitare che la drastica riduzione del traffico dei veicoli causato dalle misure di confinamento inducesse le compagnie a praticare sconti sui premi ritenuti eccessivamente elevati”, scrive l’Autorità.

LE ISPEZIONI

Nell’ambito dell’indagine avviata, i funzionari dell’Autorità, giovedì 20 maggio, hanno svolto ispezioni nelle sedi delle societa’ 6Sicuro, CercAssicurazioni.it, Facile.it Broker di Assicurazioni, Admiral Intermediary Services, B2C Innovation e Compagnia Assicuratrice Linear.

LA REPLICA DI FACILE.IT

“In riferimento alle notizie riportate dai media relativamente all’indagine AGCM che vede coinvolti diversi soggetti del mondo assicurativo fra cui Facile.it, precisiamo che stiamo collaborando con l’Autorità e siamo fiduciosi che l’istruttoria confermerà la legittimità del servizio offerto. Facile.it è un operatore che, stimolando un sano confronto competitivo tra le imprese assicurative, porta un vantaggio a tutti i consumatori e un beneficio per l’intero settore. Siamo fermamente convinti che una concorrenza leale e trasparente si traduce in un vantaggio per tutti e le nostre azioni sono sempre state ispirate al perseguimento di tale obiettivo”, si legge in una nota di Facile.it.

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