L’anno prossimo aerotaxi elettrici potrebbero trasportare passeggeri dall’aeroporto JFK al centro di Manhattan, con viaggi silenziosi e a zero emissioni che durano circa sette minuti.
Il 12 maggio Joby, azienda californiana di aerotaxi elettrici per il trasporto passeggeri commerciale, ha annunciato di aver effettuato il primo volo simultaneo di due dei suoi velivoli nei cieli della California.
La società americana sta sviluppando infatti un taxi aereo completamente elettrico a decollo e atterraggio verticale, che intende utilizzare come parte di un servizio rapido, silenzioso e comodo nelle città di tutto il mondo.
Già dal prossimo anno, questi velivoli prenderanno il volo sopra Los Angeles e New York City. Il servizio inizierà poco dopo che Joby avrà ottenuto la certificazione dalla Federal Aviation Administration (Faa).
La società si dice prossima a ottenere la certificazione dei suoi aeromobili con la Faa e punta a iniziare le operazioni passeggeri a Dubai all’inizio del 2026.
Tutti i dettagli.
COSA FA LA CALIFORNIANA JOBY AVIATION
Quotata in borsa nel 2021 attraverso una fusione Spac, Joby ha attratto investimenti da colossi del settore dei trasporti come Toyota (maggiore azionista della società), Uber e Delta Air.
Come ricordava l’anno scorso Reuters, le compagnie aeree stanno valutando lo sviluppo di servizi di trasporto utilizzando velivoli a batteria in grado di decollare e atterrare verticalmente per trasportare i passeggeri verso gli aeroporti o per brevi tragitti tra le città, consentendo loro di evitare il traffico. Nel 2022, Delta Air Lines ha annunciato un investimento di 60 milioni di dollari in Joby, per una quota azionaria del 2%, in una partnership che mira inizialmente a offrire ai passeggeri il trasporto in aerotaxi da e per gli aeroporti di New York e Los Angeles.
Il velivolo eVTOL dell’azienda è progettato per trasportare un pilota e quattro passeggeri a velocità fino a 320 km/h. Il velivolo può ricaricarsi in circa cinque minuti, mentre i passeggeri sbarcano e salgono. L’idea è che i viaggiatori prenotino il loro viaggio, in modo simile a un’app di ride sharing.
IL RECENTE TEST
“Il volo con i due velivoli, completato a Marina, in California, il 9 maggio, è un’ulteriore dimostrazione della maturità del programma di test di Joby e arriva appena due settimane dopo che l’azienda ha annunciato di aver raggiunto un altro traguardo nei test, completando con successo i voli con una transizione completa dal volo verticale a quello di crociera e viceversa, con un pilota a bordo”, spiega la società.
L’OCCHIOLINO A TRUMP
“Questo risultato non solo dimostra la leadership di Joby nel settore, ma è anche un’ulteriore indicazione del potere dell’innovazione americana”, ha commentato il fondatore e ceo JoeBen Bevirt. E il numero uno di Joby strizza l’occhio al presidente Trump, fautore di una politica nazionalista che punta a incentivare la produzione industriale in America. “Il nostro aerotaxi è progettato, prodotto e assemblato qui negli Stati Uniti e siamo un’azienda orgogliosamente americana, che impiega ingegneri e altri esperti in 40 diversi stati americani” ha sottolinea Bevirt.
LA TABELLA DI MARCIA
Al momento Joby ha completato oltre 40.000 miglia di voli di prova su diversi aeromobili, inclusi voli dimostrativi a New York City, in Giappone e in Corea.
“Con sei aeromobili nella nostra flotta di prova, pilotare più velivoli contemporaneamente giocherà un ruolo importante nell’accelerare i nostri test di certificazione e supportare i nostri piani per trasportare i primi passeggeri il prossimo anno” ha aggiunto il ceo.
Inoltre, la società ha stretto una partnership con Delta Air Lines e Uber per portare il suo servizio negli Stati Uniti e prevede che Los Angeles e New York City saranno i mercati di lancio.
LE PARTNERSHIP FUORI GLI USA
Al di fuori degli Stati Uniti, Joby vanta una partnership con Virgin Atlantic per portare il suo servizio nel Regno Unito e una partnership con ANA Holdings Inc., la più grande compagnia aerea giapponese, per portare il suo servizio in Giappone.
Sempre Reuters evidenzia che diverse grandi società quotate hanno puntato sui produttori di aerotaxi, ma il settore si trova ad affrontare ostacoli tecnologici e normativi nell’avvio delle attività e nel raggiungimento della redditività.
Infine, riguardo il costo della prenotazione di un viaggio in aero taxi non è ancora confermat. Tuttavia, la compagnia californiana ha affermato in precedenza che sarà probabilmente paragonabile a un servizio di ride sharing in auto.