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Realtà virtuale, non solo Oculus Rift

Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale da poco disponibile anche in Italia, non avrà vita facile. Tutti i competitor principali La realtà virtuale irrompe di prepotenza nelle nostre vite: cambieremo modo di connetterci e comunicare. È questa la promessa di Mark Zuckerberg, proprietario di Facebook e di Oculus Rift, l’azienda che ha dato…

Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale da poco disponibile anche in Italia, non avrà vita facile. Tutti i competitor principali

La realtà virtuale irrompe di prepotenza nelle nostre vite: cambieremo modo di connetterci e comunicare. È questa la promessa di Mark Zuckerberg, proprietario di Facebook e di Oculus Rift, l’azienda che ha dato vita all’omonimo casco per la realtà virtuale che ci immerge a 360 gradi in videogiochi e contenuti creati appositamente. Al momento, quel che è certo, è che in tanti cambieranno il loro modo di giocare e trascorrere il tempo. Il Game Boy è preistoria.

I preordini per accaparrasi il visore per la realtà virtuale, creato da Palmer Luckey, sono iniziati lo stesso giorno di apertura del Ces 2016, la fiera dell’elettronica di consumo dove l’Oculus Rift è stato presentato al pubblico. L’esperienza della realtà virtuale costerà 599 dollari, quindi circa 700 euro per gli utenti europei, e insieme al visore ci sono un sensore e un controller per giocare con la Xbox One della Microsoft e due videogiochi (Lucky’s Tale e Eve: Valkyrie).

Se il prezzo vi spaventa potrete optare per Gear VR, il visore per la realtà virtuale di Samsung da 99 dollari in vendita negli Usa da novembre scorso, ma compatibile solo con gli ultimi dispositivi mobili di fascia alta della casa coreana (Galaxy S6, S6 Edge, S6 Edge Plus e Note 5). Questo dispositivo vi permette di giocare, ma anche di sfogliare il giornale ovunque voi siate: il settimanale statunitense The New Yorker ha lanciato una app per sfogliare virtualmente la rivista con la sensazione di tenerla tra le mani.

Anche Big G ha già presentato al mondo il suo visore per la realtà virtuale: si tratta dello spartano Google Cardboard. Con Cardboard è possibile costruirsi il proprio visore di realtà virtuale utilizzando semplicemente cartone, un paio di forbici e colla, al costo (se lo si compra su Amazon) di soli 25 euro. Le applicazioni compatibili con questo accessorio sono molteplici, da VR Cinema, l’app ufficiale di Cardboard, ad altre applicazioni presenti sul Play Store.

Sarà presto sul mercato anche il nuovo casco per la realtà virtuale di Htc. Vive Pre, presentato al Ces di Las Vegas, ha un design rinnovato, offre un maggior comfort a chi lo indossa, aumenta il senso di immersione nei mondi virtuali creati da Vive. Grazie alla fotocamera frontale sarà possibile muoversi sia all’interno, sia all’esterno del mondo virtuale: potrete svolgere i vostri compiti, tenere una conversazione e bere il vostro drink senza dover rinunciare al casco.

La realtà virtuale secondo PlayStation

Grande attesa, poi, per PlayStation Vr: alla realizzazione del dispositivo per la realtà virtuale di Sony lavorano oltre 200 sviluppatori, per proporre al pubblico oltre cento titoli, ovvero oltre 100 giochi. Il dispositivo produrrà due tipi di immagine: una per il visore e una per lo schermo della TV, per coinvolgere tutti nell’azione.

Quale di questi dispositivi dominerà il mercato ancora non è dato saperlo, ma senza dubbio il decollo della realtà virtuale è strettamente legato, attualmente, al settore dei videogiochi.

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