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Energia, Qatar acquisisce quote di petrolio russo e di gas inglese

Il Qatar prova a rafforzare la sua supremazia nel settore energetico: rileva quote di petrolio russo e quote di National Grid, multinazionale del gas Il mondo dell’energia è protagonista, nelle ultime ore, di importanti operazioni di acquisto e di cessione. Anzi, a dirla tutta, il protagonista di tutta la vicenda è il Qatar, che è…

Il Qatar prova a rafforzare la sua supremazia nel settore energetico: rileva quote di petrolio russo e quote di National Grid, multinazionale del gas

Il mondo dell’energia è protagonista, nelle ultime ore, di importanti operazioni di acquisto e di cessione. Anzi, a dirla tutta, il protagonista di tutta la vicenda è il Qatar, che è riuscito ad accaparrarsi sia il petrolio russo, entrando nel capitale di Rosneft , sia il gas della Gran Bretagna, partecipando all’acquisizione di quote della National Grid.

La mossa dimostra l’attivismo del Qatar e la volontà di confermare la sua supremazia nel settore energia.

Qatar e Svizzera, insieme, alla conquista per petrolio Russo

In entrambe le acquisizioni, il Qatar non si è mosso da solo. Per rilevare il 19,5% del colosso petrolifero russo Rosneft, per una cifra pari a 10,5 miliardi di euro, infatti, il fondo sovrano del Qatar ha deciso di allearsi con Glencore, una multinazionale svizzera.

QatarAlleanze a parte, l’operazione ha permesso al Cremlino, in crisi a causa del crollo del prezzo del petrolio, di far cassa. “Si tratta della più grande operazione dell’anno nel settore dell’energia”, ha affermato Vladimir Putin. Proprio a causa della crisi petrolifera, la Russia, precedentemente aveva venduto un altro 19,5% del colosso petrolifero russo Rosneft alla multinazionale British Petroleum.

Le diverse acquisizioni, permettono comunque alla Russia di conservare la maggioranza, con una quota del 51%.

National Grid in vendita. E il Qatar approfitta

Anche il Qatar Investment Authority ha approfittato della messa in vendita del 61% delle attività di distribuzione gas della National Grid. E lo ha fatto insieme a Macquarie, Allianz Capital, Hermes investment management, Cic Capital Corporation, Dalmore Capital, Amber.

Secondo i termini dell’operazione, National Grid incasserà 3,6 miliardi in contanti e deterrà il 39% nella nuova holding per la distribuzione gas. Non solo: la multinazionale riceverà 1,8 miliardi a titolo di finanziamento aggiuntivo del debito. Nel suo complesso, l’accordo di acquisizione ha un valore complessivo di 13,8 miliardi di sterline.

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