Skip to content

Orthrus

Vi racconto le nuove varianti. Il post del prof. Silvestri

Il post di Guido Silvestri, medico, virologo, Professor & Chair presso Emory University, tratto dal suo profilo Facebook

 

Provo a scriverlo piano, ma mi rendo conto che sono cose complicate.

Le varianti “sorelle” di Omicron, in gergo tecnico chiamate BA.2/B.1.1.529.2 – la cd. Stealth Omicron, in quanto non contiene la delezione (Δ69-70) che causa la S gene target failure (SGTF) che a sua volta fa riconoscere Omicron via semplice PCR – e la BA.3/B.1.1.529.3, contengono entrambe le tre mutazioni nel sito polibasico di clivaggio della furina tra S1 ed S2 (H655Y, N679K, P681H) che presumibilmente rendono la Spike di Omicron non clivabile da TMPRSS2, e quindi rendono la variante Omicron meno severa di Delta ed altre varianti.

In altre parole, da un punto di vista della biologia strutturale virale, non c’è nessun motivo di pensare che queste due sub-varianti di Omicron siano più patogeniche della Omicron “originale” (aka BA.2/B.1.1.529.2).

Considerando anche la notizia che “Deltacron” sembra essere un artefatto di laboratorio, come spiegato da diversi virologi (veri) nelle ultime 48 ore, e onde evitare che il “gruppo apocalisse” si deprima troppo di fronte a queste buone notizie, si ritiene importante precisare che:

1. moriremo comunque tutti

2. nessuno uscirà vivo di qui (cit.)

3. nessuno può escludere a priori l’emergenza di nuove e più cattive varianti di SARS-CoV-2 (come del resto nessuno può escludere a priori che un asteroide distrugga il nostro pianeta nei prossimi mesi)

PS: perdonatemi se oggi la prendo un po’ a ridere, ma trovo buffo che proprio mentre anche i più funerei dei funerei si stanno convincendo che Omicron causa una malattia in genere più lieve parta subito la psicosi da nuove varianti…

Torna su