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Auto Sportiva Lusso

Un uomo con un’auto sportiva di lusso potrebbe avere qualcosa da nascondere…

Se Baudelaire diceva che “chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere” potremmo dire la stessa cosa degli uomini che possiedono o desiderano un’auto sportiva di lusso. Alcuni ricercatori un po’ “sadici” hanno voluto indagare la questione. Tutti i dettagli

 

Per alcuni è uno status symbol, altri la sognano fin da piccoli e c’è anche chi crede che sia uno strumento di seduzione. Tra gli uomini, un’auto sportiva di lusso può avere molti significati, ma per un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Psicologia Sperimentale della University College London (UCL) rappresenta il bisogno di compensare qualcos’altro… e probabilmente avete già capito cosa.

L’IPOTESI

Chi ha un’auto sportiva di lusso ce l’ha piccolo. Partendo da questo luogo comune, alcuni psicologi della Ucl hanno voluto verificare se in questa teoria ci fosse della verità.

Lo studio, in attesa di revisione, si intitola Small Penises and Fast Cars: Evidence for a Psychological Link ed è apparso su PsyArXiv.

L’ESPERIMENTO (CON INGANNO)

Premessa: gli autori stessi hanno scritto di aver “manipolato ciò che gli uomini credevano delle dimensioni del proprio pene rispetto agli altri”, ovvero hanno fornito loro informazioni false.

Ai 200 uomini di età compresa tra i 18 e i 74 anni reclutati per il sondaggio è stato detto, infatti, che la dimensione media del pene era più grande di quanto non sia in realtà, inducendoli quindi a credere che il proprio fosse in alcuni casi più piccolo e in altri più grande rispetto alla media.

Con questo piccolo inganno hanno poi posto loro una serie di domande relative alle abitudini e ai desideri dei consumatori, tra cui quanto vorrebbero possedere un’auto sportiva, nascondendola bene tra tutte per non far intuire la loro ipotesi.

I RISULTATI

Ebbene sì, il luogo comune è stato confermato. “Abbiamo scoperto che i maschi, e in particolare i maschi sopra i 30 anni, considerano le auto sportive più desiderabili quando gli viene fatto credere di avere un pene piccolo”, scrivono i ricercatori.

Lo studio riferisce anche di altre versioni di questo esperimento, in cui è stata “manipolata l’autostima [dei partecipanti, ndr] in modi diversi” e sono stati presi in considerazione altri prodotti di lusso, ma con nessun altro si è verificato lo stesso collegamento.

Per questo motivo, sembra proprio che l’acquisto di auto sportive di lusso voglia compensare una mancanza e che, dunque, si basi su una verità psicologica. In chi non ha necessariamente un pene più piccolo della media è comunque sintomo di insicurezza sui propri genitali e scarsa fiducia in sé stessi.

LA VERITÀ SULL’IPOPLASIA

L’ipoplasia peniena, comunemente nota come “micropene”, è una condizione anatomica che interessa circa lo 0,6% della popolazione e che si manifesta quando il pene di un uomo adulto in erezione non supera i 7 centimetri.

Tuttavia, l’urologo Nicola Macchione, intervistato da Vanity Fair e che sta portando avanti un sondaggio per uno studio italiano sulle dimensioni del pene, chiarisce che chi soffre di ipoplasia “riesce tranquillamente ad avere un rapporto di tipo penetrativo” e che “non è la lunghezza dell’organo a definire quanto piacevole sarà il rapporto sessuale”, che dipende soprattutto da molti altri fattori.

Il grande tema che invece resta da affrontare riguarda il risvolto psicologico. “Prendersi cura dello sviluppo psicologico di un soggetto con micropene è fondamentale, fingere che tutto vada bene e sia normale, fa solo peggio. Vivere in una società come la nostra mal-educata alla sessualità e all’affettività di certo non aiuta, come non aiuta l’inevitabile momento del confronto ‘tra simili’ che prima o poi avviene”, afferma l’esperto.

Per questo motivo Macchione suggerisce di rivolgersi a una figura professionale come lo psicosessuologo per intraprendere un percorso terapeutico.

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