skip to Main Content

Cina Russia Vaccini SputnikV

Tutte le stilettate fra Bruxelles e Mosca sul vaccino Sputnik (parte la vaccinazione in Russia)

Mentre in Russia a oltre 150.000 cittadini russi è stato somministrato il vaccino sperimentale contro il coronavirus Sputnik V, ci sono tensioni fra Mosca e Bruxelles sul vaccino russo

Mentre in Russia a oltre 150.000 cittadini russi è stato somministrato il vaccino sperimentale contro il coronavirus Sputnik V, fra Mosca e Bruxelles tensioni a fior di pelle proprio sul vaccino russo anti Covid.

Ecco tutti i dettagli.

CHE COSA SUCCEDE SUL VACCINO ANTI COVID SPUTNIK FRA UE E RUSSIA

L’Unione Europea ha chiesto informazioni alla Russia sul vaccino contro la Covid-19 noto come Sputnik V, ma Mosca non ha risposto. A rivelarlo è la Commissione Europea, nel verbale della riunione del collegio dei commissari dell’11 novembre scorso, consultato dall’Adnkronos, riunione in cui si è discusso del rafforzamento dei poteri dell’Ecdc, lo European Centre for Disease Prevention and Control, attualmente molto limitati.

LE PAROLE DELLA COMMISSARIA EUROPEA

La commissaria alla Salute Stella Kyriakides, durante la riunione a Bruxelles, ha informato i colleghi che “l’autorizzazione per la commercializzazione dei vaccini deve necessariamente coinvolgere l’Ema (European Medicines Agency, Agenzia Europea per i Farmaci, ndr) e che, se gli Stati membri usano le procedure nazionali di autorizzazione, se ne devono assumere la piena responsabilità”.

I CONTATTI FRA MOSCA E BRUXELLES SU SPUTNIK

“Le richieste di informazioni alle autorità russe riguardanti il loro vaccino – ha continuato la commissaria, secondo la sintesi fornita dal verbale – sono rimaste senza risposta, anche se la comunicazione di quei dati è essenziale per l’utilizzo di un vaccino simile nell’Ue”. In altre parole, in assenza di dati per l’Ema è impossibile autorizzare un vaccino ‘sulla fiducia’.

CHE COSA DICE LA RUSSIA SUIL VACCINO SPUTNIK

Intanto a oltre 150.000 cittadini russi è stato somministrato il vaccino sperimentale contro il coronavirus Sputnik V: lo sostiene Aleksander Gintsburg, a capo del centro di ricerca Gamaleya che ha sviluppato il vaccino, ancora nella terza e ultima fase dei test clinici.

LA SOMMINISTRAZIONE SPERIMENTARE DEL VACCINO RUSSO

“Si tratta del numero più alto di persone vaccinate contro il Covid-19 rispetto a qualunque altro Paese al mondo in cui si usa un preparato simile”, ha detto Gintsburg in tv stando a quanto riporta l’agenzia di stampa statale russa Tass. L’ufficio della vice premier Tatyana Golikova ha dichiarato che la vaccinazione contro il Covid-19 inizierà prima della fine di questa settimana in tutte le regioni della Russia.

LE REGIONI

Le regioni della Federazione Russa hanno annunciato la loro disponibilità ad avviare la vaccinazione contro il Covid-19, ha riferito la segreteria del vice primo ministro Tatjana Golikova. “Entro la fine di questa settimana, sarà lanciato in tutte le regioni”, ha reso noto l’ufficio stampa, ripreso dai media nazionali. La vaccinazione di massa e’ iniziata il 5 dicembre a Mosca, dando priorita’ ad insegnanti, medici e operatori. Ad oggi, sono piu’ di 150 mila i russi che hanno ricevuto il vaccino Sputnik V.

LE MOSSE DI PUTIN

Il 2 dicembre Putin ha ordinato a Golikova di cominciare la vaccinazione su larga scala alla fine della settimana adesso in corso. Sabato la vaccinazione è stata aperta a Mosca ai lavoratori considerati più a rischio: medici, infermieri, insegnanti e assistenti sociali.

L’ANNUNCIO DELLA RUSSIA SUL VACCINO ANTI COVID

Ad agosto Putin aveva annunciato la registrazione dello Sputnik V presentandolo come il primo vaccino al mondo contro il Covid nonostante la fase finale dei test clinici non fosse ancora neanche iniziata. La sperimentazione tuttora non è ancora stata completata, ma secondo gli sviluppatori lo Sputnik V avrebbe un’efficacia del 95% e non presenterebbe gravi effetti collaterali.

Back To Top