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AstraZeneca Cina

Perché Bruxelles fa causa ad Astrazeneca

Botta e risposta fra la Commissione europea ed Astrazeneca sulle forniture del vaccino anti Covid

 

Finisce in tribunale lo scontro tra Commissione Ue ed Astrazeneca. L’Unione Europa ha avviato delle azioni legali contro la società farmaceutica perché non ha rispettato alcuni termini per la consegna delle dosi di vaccino.

Tutti i dettagli.

COSA HA FATTO LA COMMISSIONE UE

Venerdì, la Commissione europea ha avviato una causa legale contro Astrazeneca perché “i termini del contratto non sono stati rispettati e perché l’azienda non è in grado di applicare una strategia affidabile per garantire consegne precise e puntuali”, ha annunciato un portavoce della Commissione.

OBIETTIVO ACCELERARE CONSEGNE

Per la Commissione “é importante, in questo caso, garantire la consegna rapida di un numero sufficiente di dosi a cui hanno diritto i cittadini europei e che ci sono state promesse in base al contratto”, ha aggiunto il portavoce, secondo quanto riporta Agi.

UNA CAUSA A NOME DEI 27 STATI

La mossa è a firma “dei 27 Stati membri”, che nei giorni scorsi erano stati invitati proprio dalla Commissione Ue a prendere parte all’iniziativa legale avviata. “Secondo una fonte diplomatica, al comitato direttivo della Commissione sui vaccini, cui partecipano gli Stati membri, è stato ancora chiesto di firmare l’azione entro venerdì per consentire la presentazione di una richiesta”, riporta The Guardian.

LE CONSEGNE

La società anglo-svedese, tra le prime a firmare un contratto di acquisto con la Commissione Ue, avrebbe dovuto consegnare all’Europa, e quindi agli Stati membri, circa 120 milioni di dosi entro il primo trimestre 2021. Le dosi arrivate per l’immunizzazione del Vecchio Continente, però, si sono fermate a soli 30 milioni.

LA REPLICA DI ASTRAZENECA

L’azienda promette una consegna celere di 50 milioni di dosi, sostenendo di aver rispettato gli accordi.

“AstraZeneca si rammarica della decisione della Commissione europea di intraprendere un’azione legale per la fornitura di vaccini contro il Covid-19”, scrive Astrazeneca in un comunicato.

“Dopo un anno senza precedenti di scoperte scientifiche, trattative molto complesse e sfide di produzione la nostra azienda sta per fornire quasi 50 milioni di dosi ai paesi europei entro la fine di aprile, in linea con le nostre previsioni”, spiega la società anglo-svedese, che sostiene di aver “rispettato pienamente l’accordo di acquisto con la Commissione europea e si difenderà fermamente in tribunale. Riteniamo che qualsiasi controversia sia priva di merito e accogliamo con favore questa opportunità per risolvere questa controversia il prima possibile”.

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