Secondo un rapporto, oltre 110 milioni di persone in Europa soffrono di livelli elevati di inquinamento acustico dannoso per la salute. Lo stress fisiologico e i disturbi del sonno che ne derivano causano 66.000 morti premature all’anno e molti casi di malattie cardiache, diabete e depressione, scrive The Guardian.
COSA DICE IL RAPPORTO DELL’AGENZIA EUROPEA DELL’AMBIENTE
Il rapporto, pubblicato dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), si concentra sul rumore prodotto da automobili, treni e aerei e ha rilevato che il 20% della popolazione dello Spazio economico europeo (SEE) ne è colpito. Una ricerca separata, che utilizza una soglia leggermente inferiore per l’inquinamento acustico pericoloso, ha rilevato che il 40% della popolazione del Regno Unito è esposto a rumori nocivi causati dai trasporti.
Diciassette milioni di persone sono esposte a un inquinamento acustico particolarmente elevato – “a lungo termine e altamente fastidioso” – e quasi 5 milioni soffrono di “gravi” disturbi del sonno.
Quindici milioni di bambini vivono in zone con rumori nocivi. L’analisi ha rilevato che i danni alla salute causati dal rumore sono maggiori di quelli derivanti da rischi più noti, come il fumo passivo o l’esposizione al piombo, e comportano un costo economico di quasi 100 miliardi di euro (86 miliardi di sterline) all’anno.
Secondo i ricercatori, i danni alla salute potrebbero essere sottostimati.
“L’inquinamento acustico non è solo un fastidio”, ha aggiunto la Peris, che ne ha subito personalmente gli effetti. “Mio Dio, sì. Sono molto consapevole degli effetti dell’inquinamento acustico e sono molto sensibile al problema. Limita la vita”.
Il rapporto si basa sui dati riportati dai paesi dell’AEA sul rumore dei trasporti, che è il tipo di inquinamento acustico più diffuso e significativo. Anche altri tipi, come i vicini rumorosi e la musica dei bar, possono danneggiare la salute, ma sono difficili da misurare a causa della loro intermittenza.
L’INQUINAMENTO ACUSTICO DEL TRAFFICO STRADALE (E NON SOLO)
Il rapporto ha rilevato che 92 milioni di persone in tutta Europa sono state danneggiate dal rumore del traffico stradale, 18 milioni dal rumore ferroviario e 2,6 milioni dal rumore degli aerei. Le ricerche pubblicate sull’impatto della polvere acustica sulla salute sono state utilizzate per stimare un bilancio annuale di 66.000 morti premature, 50.000 casi di malattie cardiovascolari e 22.000 casi di diabete di tipo 2.
Il numero di persone colpite dal rumore in Europa è diminuito solo del 3 % tra il 2017 e il 2022, ma i ricercatori hanno affermato che potrebbero essere adottate numerose misure. La riduzione dei limiti di velocità per i veicoli nelle aree urbane e l’uso di pneumatici a bassa rumorosità ridurrebbero il rumore del traffico stradale, così come la promozione del trasporto pubblico, degli spostamenti a piedi e in bicicletta.
“L’inquinamento acustico è spesso trascurato, considerato solo un fastidio della vita quotidiana”, ha affermato Leena Ylä-Mononen, direttore esecutivo dell’AEA. Uno dei motivi è che l’inquinamento acustico causato dai trasporti è cronico, a differenza dell’inquinamento atmosferico, che presenta picchi che portano ad allarmi sanitari e sensibilizzano l’opinione pubblica.
(Estratto dalla rassegna stampa di eprcomunicazione)