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Le magagne dei vaccini Moderna in Giappone, che cosa è successo

In Giappone crescono le segnalazioni di lotti del vaccino Moderna contaminati: due morti sospette e milioni di dosi bloccate, mentre i contagi aumentano e la campagna vaccinale procede con lentezza. Ecco cosa sappiamo

 

Le prefetture di Gunma e di Okinawa, in Giappone, hanno segnalato ciascuna un lotto contaminato del vaccino contro il coronavirus sviluppato da Moderna.

A Gunma, in una fiala di vaccino è stata rinvenuta una sostanza di colore nero dalle dimensioni ridotte; a Okinawa, invece, sono state trovate sia delle sostanze nere in una fiala e in alcune siringhe, sia del materiale rosato in una siringa diversa.

LE DOSI SEQUESTRATE E LE MORTI SOSPETTE

I due lotti sequestrati si aggiungono agli 1,63 milioni di dosi che le autorità giapponesi hanno già ritirato la settimana scorsa dopo le segnalazioni di agenti contaminanti esterni, sembrerebbe di materiale metallico.

In totale, in Giappone sono state sospese più di 2,6 milioni di dosi del vaccino di Moderna: due persone – una di 38 anni e una di 30 – sono morte dopo la somministrazione di vaccini dai lotti contaminati, ma non è ancora chiaro se ci sia un collegamento tra le due cose.

L’ONDATA DI CONTAGI IN GIAPPONE

Intanto, la situazione dell’epidemia di coronavirus nel paese è grave a causa della diffusione della variante Delta: il Giappone sta affrontando la sua peggiore ondata di contagi, con oltre 25mila nuovi casi registrati al giorno nel mese di agosto; i posti nelle terapie intensive scarseggiano.

La campagna vaccinale procede molto a rilento: solo il 44 per cento della popolazione ha completato il ciclo. Per proseguire, le autorità stanno ora valutando la possibilità di procedere con la vaccinazione eterologa, somministrando cioè una dose del vaccino di AstraZeneca a chi ne aveva ricevuto un tipo diverso in precedenza. Quello di Moderna ha cominciato a essere utilizzato solo dallo scorso maggio.

COSA HA DETTO IL MINISTRO DEL GIAPPONE

Il ministro della Salute del Giappone ha detto che le contaminazioni di agenti esterni in alcune fiale potrebbero essere dovute ad errori nell’inserimento degli aghi, che potrebbero aver causato la rottura di parti dei tappi di gomma. Il governo ha specificato che non sono stati riscontrati problemi di sicurezza o di efficacia del vaccino di Moderna, e che la sospensione è una misura precauzionale. Le autorità stanno indagando sulle cause delle due morti.

LEGAME INCERTO TRA MORTI E DOSI CONTAMINATE

Takahiro Kinoshita, fisico e vicepresidente dell’associazione Cov-Navi, ha dettoReuters che “è improbabile, a mio parere, che la contaminazione di sostanze esterne sia direttamente legata alle morti improvvise”. E questo perché, ha aggiunto, “se le sostanze contaminanti fossero state così pericolose da causare la morte ad alcune persone, probabilmente molte più persone avrebbero sofferto degli stessi sintomi dopo la vaccinazione”.

500MILA VACCINATI CON I LOTTI SEQUESTRATI

Prima della scoperta dei lotti contaminati a Gunma e a Okinawa, il Giappone aveva già bloccato la somministrazione di 1,63 milioni di dosi del vaccino Moderna che erano state spedite a 863 centri di vaccinazione in tutto il paese. Lo ha fatto dopo che la casa farmaceutica locale che si occupa della loro distribuzione, Takeda Pharmaceutical, aveva ricevuto delle segnalazioni in merito alla presenza di agenti contaminanti in alcune fiale.
Taro Kono, il ministro del governo giapponese a capo della campagna vaccinale, ha detto che il vaccino di Moderna proveniente dai lotti sequestrati è stato somministrato a circa 500mila persone.

COSA HA DETTO MODERNA

Moderna e Rovi, l’azienda spagnola che si occupa del confezionamento dei vaccini di Moderna nei mercati esterni agli Stati Uniti, hanno detto che la contaminazione può essere dovuta a un problema in una delle linee di produzione di Rovi in Spagna.

Le autorità della prefettura di Gunma hanno dichiarato che i vaccini contaminati provengono da un lotto diverso da quelli già sospesi. Il vaccino dal lotto sequestrato è già stato somministrato a 4575 abitanti della prefettura, ma finora non ci sono state segnalazioni di reazioni avverse.

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