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Report Aifa Vaccini

Eparina, ansiolitici e non solo: come la pandemia ha cambiato l’uso dei farmaci

Con la pandemia è cresciuto l'uso degli ansiolitici, soprattutto nelle Marche e in Umbria I dati del Monitoraggio sull'uso dei farmaci durante l'epidemia Covid-19 realizzato dall'Aifa

 

Più eparina, farmaco in prima linea nella lotta a Covid-19, ma anche più ansiolitici, soprattutto nelle Marche ed in Umbria. La pandemia ha cambiato le abitudini dell’utilizzo dei farmaci, soprattutto nella cosiddetta fase 2 dell’epidemia. A dirlo è sono i dati del Monitoraggio sull’uso dei farmaci durante l’epidemia Covid-19 realizzato dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco. Tutti i dettagli.

PIU’ ANSIOLITICI

A registrare un forte incremento d’uso, come diretta conseguenza della pandemia, sono a farmaci ansiolitici, +12% sul 2019. L’incremento è più marcato nelle regioni del centro, spiega Aifa, quali Marche (+68%) ed Umbria (+73%).

L’aumento degli ansiolitici è stato maggiore durante la seconda ondata di pandemia, rispetto all’aumento già osservato durante la prima fase dell’emergenza.

ansiolitici

PIU’ EPARINA

In crescita, in tutto il territorio italiano, anche l’uso di eparina, farmaco di prima linea per la terapia anti Covid-19: l’utilizzo è aumentato di oltre il 19%, nel trimestre ottobre-dicembre 2020 rispetto al medesimo trimestre del 2019;

eparine

PIU’ AZITROMICINA

Cresce anche l’uso dell’azitromicina, un antibiotico appartenente alla famiglia dei macrolidi. Viene utulizzato come terapia anti Covis-19, sebbene l’Aifa non abbia mai dato indicazioni in merito. Un aumento notevole si è registrato soprattutto in Campania (+250%) e Lazio (+300%).

STIMOLANTI CARDIACI

Tra i farmaci che nel 2020 registrano un aumento ci sono gli stimolanti cardiaci iniettivi utilizzati nelle terapie intensive e subintensive (+127%), seppur non specifici per il Covid-19. Un incremento superiore, rispetto al 2020, si registra nelle regioni Molise, Basilicata, Piemonte ed Emilia Romagna.

FARMACI ONCOLOGICI

Stabile, invece, l’uso di farmaci oncologici e immunoppressori, nonostante la grande pressione a carico delle strutture ospedaliere.

 

Qui il monitoraggio completo di Aifa. 

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