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Telemedicina Piattaforma Nazionale Di Telemedicina

Ecco chi svilupperà la Piattaforma nazionale di Telemedicina

La sanità digitale fa un passo ulteriore. Conclusa la procedura per l’affidamento della concessione per la progettazione, realizzazione e gestione dei servizi abilitanti della Piattaforma Nazionale di Telemedicina. La durata della intera concessione è di 10 anni Engineering e Almaviva pronte a realizzare la piattaforma nazionale di telemedicina. Ecco tutti i dettagli. LA CONCESSIONE AGENAS…

Engineering e Almaviva pronte a realizzare la piattaforma nazionale di telemedicina.

Ecco tutti i dettagli.

LA CONCESSIONE AGENAS A ENGINEERING E ALMAVIVA

La concessione Agenas per la Progettazione, realizzazione e gestione della Piattaforma Nazionale di Telemedicina va a Engineering, azienda attiva nella digitalizzazione dei processi per aziende e PA, e ad Almaviva, gruppo italiano di innovazione digitale, in Raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) che vede Engineering come mandataria.

La durata della intera concessione è di 10 anni: a una prima fase di progettazione e realizzazione, seguirà una fase di gestione, in cui la Piattaforma continuerà a incrementare i suoi servizi, in linea con le evoluzioni della Sanità Digitale.

LA NOTA DI AGENAS

“La gara telematica attivata in data 12 ottobre 2022 ha visto quale soggetto aggiudicatario il costituendo Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. e Almaviva S.p.A. a fronte del corrispettivo complessivo della concessione decennale valorizzato in € 234.992.510,00 oltre i.v.a. ove dovuta unitamente agli eventuali oneri per l’attivazione dell’assetto transitorio”, ha comunicato Agenas.

GOVERNANCE E MONITORAGGIO CENTRALIZZATI

La Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT), mettendo in comunicazione l’Amministrazione Centrale con le Amministrazioni locali, avrà come principale obiettivo – si legge in una nota delle due società italiane – la governance e il monitoraggio centralizzato dei processi di Telemedicina attuati a livello regionale, in linea con quanto indicato nel PNRR – Missione 6 Componente 1 sub-investimento 1.2.3 “Telemedicina”. Come spiegato da Engineering, il primo obiettivo della Telemedicina deve essere quello di supportare il Sistema Sanitario, armonizzandosi con esso attraverso la creazione di reti in cui le professionalità cliniche, sanitarie ed assistenziali – nonché sociali – raggiungano la persona a prescindere da dove si trovi.

A CHE SERVE LA PIATTAFORMA NAZIONALE DI TELEMEDICINA

La Piattaforma Nazionale di Telemedicina si prefigge obiettivi fondamentali per permettere al Sistema sanitario di rispondere in modo sempre più puntuale ed efficiente ai bisogni del cittadino-paziente. Tra questi, favorire l’implementazione omogenea dei percorsi di telemedicina su tutto il territorio nazionale, ottimizzando la deospedalizzazione e potenziando la qualità delle cure di prossimità; colmare il divario e le disparità territoriali in termini di offerta sanitaria; migliorare la qualità clinica e l’accessibilità ai servizi su tutto il territorio nazionale. (Leggi il nostro paper: Immaginare nuovi modelli di sanità)

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