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Quarta Dose Israele

Cosa fa Israele con la quarta dose?

La posizione di Israele sulla quarta dose cambia di nuovo, ecco a chi verrà somministrata

 

Dopo i primi risultati (non proprio entusiasmanti) degli studi preliminari sulla quarta dose, Israele ha deciso di somministrare il secondo booster agli over 18 più a rischio e solo a distanza di almeno 4 mesi dalla terza dose. La decisione è stata presa dal direttore generale del ministero della Sanità Nachman Ash.

ISRAELE QUINDI CONCORDA CON L’EMA

Quando nel dicembre scorso era iniziato il trial presso lo Sheba Medical Center di Tel Aviv, l’Agenzia europea per i medicinali (Ema), tramite il suo responsabile per i vaccini, Marco Cavaleri, aveva detto che per ora si riteneva “ragionevole” somministrare la quarta dose solamente a persone con gravi problemi del sistema immunitario.

L’Ema, inoltre, aveva messo in guardia sui continui richiami per il timore che inoculazioni a intervalli molto brevi possano avere l’effetto contrario rispetto a quello desiderato riducendo il livello di anticorpi invece che aumentarli.

COSA DICONO I DATI SULLA QUARTA DOSE

La professoressa Gili Regev-Yochay, che ha guidato il trial, a seguito dei risultati aveva addirittura suggerito di modificare la campagna di Israele che prevede la quarta dose per tutti gli over 60.

Lo studio, di dimensioni ridotte (270 persone), aveva infatti mostrato che nonostante la quarta dose di vaccino anti Covid avesse fatto aumentare da tre a cinque volte il livello degli anticorpi neutralizzanti, i risultati erano stati giudicati insufficienti a contrastare la variante Omicron, ormai troppo mutata rispetto alle precedenti e in grado di eludere gli anticorpi prodotti dalla vaccinazione.

“La linea di fondo – aveva spiegato Regev-Yochay – è che il vaccino è eccellente contro le varianti Alfa e Delta, ma per Omicron non è abbastanza buono”.

Attualmente, in Israele, 600 mila persone hanno già ricevuto la quarta dose.

PARERI DISCORDANTI

La decisione di Ash di autorizzare la somministrazione del secondo booster a tutti gli over 60, ma sopra i 18 anni soltanto ai fragili e alle persone che lavorano in ambienti con forti possibilità di contagio va contro il parere espresso dal comitato medico del ministero della Sanità, che solo il giorno prima aveva raccomandato la somministrazione della quarta dose indistintamente a tutta la popolazione sopra i 18 anni.

La votazione era passata con 33 voti favorevoli su 49, tuttavia, scrive Haaretz che altri esperti si sono detti contrari a causa della mancanza di dati.

QUALE VACCINO PER LA QUARTA DOSE?

Il ministero della Sanità israeliano suggerisce di utilizzare per la quarta dose un vaccino mRna (Pfizer/BioNTech o Moderna), “preferibilmente dello stesso produttore delle prime tre dosi”. Tuttavia, aggiunge la nota, “può somministrato essere anche vaccino di AstraZeneca”.

Il secondo booster sarà somministrato con un dosaggio simile a quello della terza dose, tranne nel caso di Moderna che, come già al primo richiamo, viene somministrato con un dosaggio ridotto.

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