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Conte Recovery Plan

Cosa è permesso e cosa è vietato nelle regioni gialle, arancioni e rosse

Regioni gialle, arancioni e rosse: tutte le regole su scuole, trasporti, ristoranti e commercio

L’avanzata del virus e la difficoltà dei sistemi sanitari regionali hanno imposto al governo di ridefinire la mappa cromatica dell’Italia. Dalla mezzanotte del 15 novembre entrano in zona rossa anche Toscana e Campania che si trovano a vivere le stesse restrizioni di Piemonte, Lombardia e Calabria.

In tutto il territorio nazionale è imposto il coprifuoco dalle 22 alle 5 di mattina, sono chiusi musei, palestre, piscine e centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. La capienza nei mezzi di trasporto pubblico è tagliato al 50% e lo smartworking è fortemente consigliato a tutti.

Alle restrizioni nazionali se ne aggiungono altre che variano regione per regione ed altre ancora stabilite dai singoli governatori.

Ma cosa è consentito e cosa è vietato fare nelle diverse zone cromatiche del nostro Paese?

Proviamo a fare un po’ di chiarezza, zona per zona.

ZONA ROSSA 

In questa zona ci sono le Regioni a più alto rischio in cui l’epidemia corre più velocemente e i sistemi sanitari sono più congestionati o incapaci di gestire le pressioni della seconda ondata di pandemia da Covid-19. Le Regioni in zona rossa sono Calabria, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Valle d’Aosta e, come detto, le new entry Campania e Toscana.

Per limitare i danni e riportare la diffusione del virus sotto controllo sono in vigore le regole più stringenti che limitano in maniera più forte la libertà dei cittadini. Si può uscire solo con una buona ragione e muniti di autocertificazione, sono chiusi bar, ristoranti, alcuni negozi, la Didattica a distanza è prevista dalla seconda media in poi. È inoltre vietato spostarsi da un Comune all’altro ed uscire od entrare nella Regione.

Spostamenti 

Nell’area  rossa sono vietati gli spostamenti, sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi, inclusi quelli dell’area gialla o arancione. Gli unici spostamenti consentiti, e accompagnati da autocertificazione, sono quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, come l’acquisto di beni necessari o l’assistenza a un amico o un parente malato, motivi di salute o per recarsi a scuola. Ci si può spostare in un comune limitrofo per fare acquisti, per i beni elencati dal dpcm del 3 novembre, ma solo se nel proprio comune di residenza non vi sono negozi adeguati. Non è permesso far visita o incontrarsi con parenti o amici non conviventi, in qualsiasi luogo, aperto o chiuso e non è permesso far visita a persone detenute in carcere. È tuttavia concesso, con autocertificazione, recarsi in luoghi di culto tra le 5 e le 22.

Scuole e università

Restano aperti i servizi per l’infanzia, la scuola elementare e la prima media. Tutte le altre classi dovranno ricorrere alla didattica a distanza. Le attività formative e curriculari delle università si svolgono a distanza. I singoli atenei possono stabilire che alcune attività didattiche si svolgano in presenza. Restano aperti i laboratori e le biblioteche.

Commercio

Il dpcm del 3 novembre ha disposto la chiusura di tutte le “attività non essenziali”: restano con le serrande abbassate bar, ristoranti, pub, pasticcerie, centri estetici e tutti gli altri negozi ad eccezione di alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e librerie. I mercati sono chiusi, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Le attività commerciali che vendono anche prodotti diversi dai generi alimentari possono proseguire la vendita di quei beni solo a domicilio.

Ristorazione

Nelle città delle zone rosse i ristoranti, pub, gelaterie e bar sono aperti solo in modalità asporto e consegna a domicilio, ciò significa che la permanenza all’interno dei locali commerciali deve essere limitata all’acquisto o all’ordine dei prodotti desiderati. Le uniche eccezione sono previste per i ristoranti degli alberghi, che possono preparare pasti per i loro clienti, e per bar e ristoranti delle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti. Per tutti vige l’obbligo di assicurare in il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Attività motoria

È consentito fare una passeggiata, in quanto attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione e svolta in maniera individuale rispettando la distanza di sicurezza minima di 1 metro fra le persone. Allo stesso tempo è permesso portare fuori i propri animali domestici e frequentare parchi e giardini. È possibile utilizzare la bicicletta dalle 5 alle 22 per spostarsi o per svolgere attività motoria all’aperto, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro, e per svolgere attività sportiva, ma in questo caso il distanziamento deve essere di 2 metri. Tutte le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese.

Eventi 

È vietato ogni tipo di evento o manifestazione anche a carattere fieristico. Tra queste sono compresi i mercatini di Natale che per quest’anno non potranno avere luogo.

ZONA ARANCIONE

In questa zona rientrano Puglia, Sicilia, Emilia-RomagnaFriuli e Marche. In questa zona la diffusione del virus corre a una velocità pericolosa e i sistemi sanitari sono al limite del corretto funzionamento. Per evitare la perdita di controllo sono state predisposte una serie di limitazioni. I ristoranti e bar restano chiusi per tutta la giornata ma i negozi sono aperti. La circolazione all’interno di un Comune è consentita ma non si può lasciare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione senza una buona ragione. Allo stesso modo è vietato entrare o uscire dalla Regione senza autocertificazione. In queste Regioni la Didattica a distanza nelle scuole è prevista solo negli istituti superiori.

Spostamenti

In tutto il territorio nazionale è in vigore in coprifuoco dalle ore 5 alle 22. Nell’area arancione è permesso spostarsi esclusivamente all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento. Si può dunque uscire senza portare con sé l’autocertificazione che invece serve se ci si sposta dalle 22 alle 5 di mattina, in questa fascia oraria gli spostamenti sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Tra queste c’è recarsi presso casa di un amico o un parente malato per prestargli le cure necessarie.
Sono vietati h24 gli spostamenti verso altri Comuni e verso altre Regioni, fatta eccezione per quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune. Tra le esigenze possono esserci: andare all’ufficio postale o fare la spesa se non ci sono tali uffici o punti vendita nel proprio Comune. È sempre possibile spostarsi, anche verso Comuni diversi dal proprio, per andare a scuola a svolgere la didattica in presenza, se prevista. Sono sconsigliate ma non vietate le visite o gli incontri tra parenti o amici non conviventi. Sono permesse le visite alle persone detenute in carcere tra le 5 e le 22. È concesso recarsi in luoghi di culto.

Scuole e università

Nelle Regioni della zona arancione la Didattica a distanza nelle scuole è prevista solo agli istituti superiori. Le attività formative e curriculari delle università si svolgono a distanza, fatta eccezione per le attività relative al primo anno dei corsi di studio e dei laboratori, che possono svolgersi in presenza. I singoli atenei possono stabilire che alcune attività didattiche si svolgano in presenza. Restano aperti i laboratori e le biblioteche.

Commercio

Gli esercizi commerciali restano aperti, con forti limitazioni solo per i locali di ristorazione. I centri commerciali sono chiusi nel fine settimana, fatta eccezione per i negozi che vendono beni alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole e librerie.

Ristorazione

Nelle Regioni della zona arancione i ristoranti e le altre attività di ristorazione, come bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, permessa dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio senza limiti di orario. La permanenza all’interno dei locali commerciali deve essere limitata all’acquisto o all’ordine dei prodotti desiderati e non sono consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. Come nella zona rossa le uniche eccezione sono rappresentate dai ristoranti degli alberghi e dai bar e ristoranti delle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.

Attività motoria

Dalle 5 alle 22 è consentito fare una passeggiata e attività motoria. Nella stessa fascia oraria è permesso portare fuori i propri animali domestici e frequentare parchi e giardini. È possibile utilizzare la bicicletta dalle 5 alle 22 per spostarsi o per svolgere attività motoria all’aperto, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro, e per svolgere attività sportiva, ma in questo caso il distanziamento deve essere di 2 metri.

Eventi 

È vietato ogni tipo di evento o manifestazione anche a carattere fieristico. Tra queste sono compresi i mercatini di Natale che per quest’anno non potranno avere luogo.

Automobile

Si può utilizzare l’automobile con persone non conviventi purché tutti i passeggeri indossino la mascherina e che il passeggero sia seduto sui sedili posteriori rispetto al guidatore.

ZONA GIALLA

Nella zona gialla vigono le misure restrittive meno stringenti previste dal Dpcm. I ristoranti e i bar sono aperti fino alle 18, i negozi restano aperti fino a orario di chiusura. È possibile spostarsi all’interno della Regione e da una Regione gialla all’altra. Le Regioni in zona gialla sono: Lazio, Molise, Provincia autonoma di Trento, Veneto e Sardegna.

Spostamenti

Nell’area gialla è permesso spostarsi dalle 5 alle 22 senza necessità di motivare lo spostamento. Se ci si sposta dalle 22 alle 5 di mattina è necessario avere un valido motivo, comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Tra queste c’è recarsi presso casa di un parente o un amico malato per prestargli le cure necessarie. È fortemente sconsigliato, ma non vietato, ricevere persone diverse dai conviventi. In zona gialla è possibile recarsi nella propria seconda casa ma solo se si trova anch’essa in zona gialla. È sempre possibile recarsi in luoghi di culto.

Scuole e università

Nelle Regioni della zona gialla la Didattica a distanza nelle scuole è prevista solo agli istituti superiori. Le attività formative e curriculari delle università si svolgono a distanza, fatta eccezione per le attività relative al primo anno dei corsi di studio e dei laboratori, che possono svolgersi in presenza. I singoli atenei possono stabilire che alcune attività didattiche si svolgano in presenza. Restano aperti i laboratori e le biblioteche.

Commercio

Non vi son limitazioni al commercio se non quelle imposte a livello nazionale circa il distanziamento, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuali e gli orari di apertura che non possono eccedere le ore 22.

Ristorazione

I ristoranti e tutte le attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti con possibilità di consumo all’interno dalle 5 alle 18. Dalle 5 alle 22 è consentita anche la vendita da asporto. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. Dopo le 18 possono restare aperti solo i ristoranti degli alberghi per servire la cena ai propri ospiti e gli esercizi di ristorazione presenti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Attività motoria

È possibile fare attività motoria o sportiva ovunque, dalle 5 alle 22, pur rimanendo all’interno dell’area gialla. Nella stessa fascia oraria è permesso portare fuori i propri animali domestici e frequentare parchi e giardini. È possibile utilizzare la bicicletta dalle 5 alle 22 per svolgere attività motoria all’aperto, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro, e per svolgere attività sportiva, ma in questo caso il distanziamento deve essere di 2 metri.

Eventi 

È vietato ogni tipo di evento o manifestazione anche a carattere fieristico. Tra queste sono compresi i mercatini di Natale che per quest’anno non potranno avere luogo.

Automobile

Si può utilizzare l’automobile con persone non conviventi purché tutti i passeggeri indossino la mascherina e che il passeggero sia seduto sui sedili posteriori rispetto al guidatore.

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