È stata pubblicata il 31 dicembre la circolare ‘Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento in seguito alla diffusione a livello globale della nuova variante VOC SARS-CoV-2 Omicron (B.1.1.529)’ del ministero della Salute, firmata dal direttore generale Prevenzione del dicastero,Giovanni Rezza.
Contiene gli aggiornamenti dei dati sull’efficacia dei vaccini nei confronti della variante Omicron e le indicazioni da seguire circa quarantena e isolamento.
DATI EFFICACIA VACCINI
I primi dati sull’efficacia dei vaccini nei confronti di Omicron, si legge nella circolare, “suggeriscono che la stessa sarebbe in grado di ridurre l’efficacia dei vaccini nei confronti dell’infezione, della trasmissione, e della malattia sintomatica, soprattutto in chi ha completato il ciclo di due dosi da più di 120 giorni”.
SÌ ALLA DOSE BOOSTER
Per tale motivo il Ministero afferma che “è opportuno promuovere la somministrazione della terza dose di richiamo (‘booster’) e differenziare le misure previste per la durata ed il termine della quarantena sia in base al tempo trascorso dal completamento del ciclo vaccinale primario che alla somministrazione della dose booster”.
DIVERSE QUARANTENE
Il capitolo ‘Quarantena e sue modalità alternative’ distingue tra “contatti a basso rischio” e “contatti stretti (ad alto rischio)”.
COSA SI INTENDE PER CONTATTO AD ALTO RISCHIO
Per “contatto ad alto rischio” con un caso probabile o confermato si intende una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso Covid-19 a una distanza inferiore a 2 metri e di almeno 15 minuti. È considerato contatto stretto anche quello di una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (per esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa) con un caso Covid-19 in assenza di DPI idonei.
QUARANTENA PER CHI È AD ALTO RISCHIO
In caso di “contatto ad alto rischio” la circolare descrive quattro scenari diversi.
Per i soggetti non vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale primario o che hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni, la quarantena rimane di 10 giorni dall’ultima esposizione al caso. Al termine di questo periodo è necessario eseguire un test molecolare o antigenico e risultare negativo.
Per i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni e che hanno tuttora in corso di validità il green pass – se asintomatici – la quarantena ha durata di 5 giorni, purché al termine di tale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.
Per chi ha ricevuto la dose booster, completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti o è guariti dall’infezione nei 120 giorni precedenti, non si applica la quarantena ma è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso. In questi casi, il periodo di auto-sorveglianza termina il quinto giorno. In caso di comparsa di sintomi o se ancora sintomatici al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19 è necessario effettuare un test antigenico rapido o molecolare.
Infine, le disposizioni prevedono che gli operatori sanitari devono eseguire tamponi su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.
QUARANTENA PER CHI È A BASSO RISCHIO
Per i contatti a basso rischio, si legge nella circolare, qualora abbiano indossato sempre le mascherine chirurgiche o Ffp2, non è necessaria quarantena ma dovranno essere mantenute le comuni precauzioni igienico-sanitarie. Se non è stato possibile garantire l’uso della mascherina, tali contatti dovranno sottostare a sorveglianza passiva.
COSA SI INTENDE PER CONTATTO A BASSO RISCHIO
Per “contatto a basso rischio”, come da indicazioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), si intende una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso Covid-19 a una distanza inferiore ai 2 metri e per meno di 15 minuti. Questa definizione vale anche per una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (aula, sala riunioni, sala d’attesa, ecc.) o che ha viaggiato con un caso Covid-19 per meno di 15 minuti.
Stesso discorso per “tutti i passeggeri e l’equipaggio di un volo in cui era presente un caso Covid-19, ad eccezione dei passeggeri seduti entro 2 posti in qualsiasi direzione rispetto al caso Covid-19, dei compagni di viaggio e del personale addetto alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era seduto, che restano classificati contatti ad alto rischio; un operatore sanitario o persona che fornisce assistenza diretta ad un caso Covid-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso Covid-19, provvisto di Dpi raccomandati”.
ISOLAMENTO
Chiude la circolare il capitolo ‘isolamento’ per le persone positive al Covid-19. Per i soggetti contagiati che hanno precedentemente ricevuto la dose booster o che hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, l’isolamento viene ridotto da 10 a 7 giorni, “purché siano sempre stati asintomatici o risultino asintomatici da almeno 3 giorni e alla condizione che, al termine di tale periodo, risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo”.