Scordatevi la palestra. O i locali dove andare a bere e ballare. Per conoscere nuove persone – e magari trovare l’amore – scaricate Strava. Questa app per registrare l’attività fisica e condividere i propri allenamenti, lanciata nel 2009 da Mark Gainey e Michael Horvath, con sede a San Francisco, è il nuovo Tinder – ma non solo. Sempre più persone infatti si iscrivono sull’app per fare sport, senza però disdegnare la possibilità di farlo in compagnia.
E ora l’app co-fondata da due amici, uniti dalla passione per il canottaggio che li ha fatti incontrare all’università di Harvard negli anni ’80, sta per quotarsi a Wall Street, secondo quanto riferito dal Ceo Michael Martin al Financial Times. L’azienda intende infatti lanciare un’offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti per raccogliere capitali destinati a nuove acquisizioni.
Una quotazione “offre un facile accesso ai capitali nel caso volessimo effettuare acquisizioni più grandi”, ha spiegato Martin. Strava non ha ancora comunicato una data precisa, ma stando a Reuters avrebbe già coinvolto banche come Goldman Sachs e JPMorgan in vista dell’IPO.
TUTTI SU STRAVA
Fondata ormai 16 anni fa, Strava, che in svedese significa “sforzarsi”, ha registrato una forte espansione a partire dalla pandemia, combinando le funzionalità di un social network con quelle di una piattaforma fitness. Secondo i dati forniti da Sensor Tower, nel 2025 l’app ha raggiunto una media di 50 milioni di utenti attivi mensili, con un incremento dell’80% rispetto all’anno precedente.
Il valore della società, riferisce il Ft, è stato stimato in 2,2 miliardi di dollari nell’ultimo round di finanziamento concluso nel maggio 2025 e tra gli investitori figurano Sequoia Capital e Jackson Square Ventures.
IL BOOM DEL RUNNING (TRA I GIOVANI)
Il successo di Strava si inserisce nel contesto di un boom globale della corsa su lunga distanza, in particolare tra la Generazione Z. Oltre 1,1 milioni di persone si sono candidate per la Maratona di Londra 2026 (+31% rispetto all’anno precedente), mentre la Maratona di New York ha ricevuto oltre 200.000 richieste di partecipazione, con un incremento del 22%.
Strava, tuttavia, opera in un mercato competitivo. Per l’analista Bridget McCusker di Mintel, durante la pandemia l’app è emersa come “leader indiscusso” grazie alla sua combinazione di monitoraggio sportivo e funzionalità social. I principali concorrenti includono Garmin, Nike e Adidas, che offrono app simili per l’allenamento.
Lo stesso Martin, Ceo di Strava dal 2024, è un ex responsabile delle app di fitness di Nike. Il suo obiettivo è stato ampliare le funzionalità dell’app e aumentare gli abbonamenti a pagamento, che costituiscono la fonte principale di entrate per l’azienda.
FATTURATO IN CRESCITA
Sempre secondo Sensor Tower, i consumatori hanno speso oltre 180 milioni di dollari in abbonamenti a Strava Premium nell’anno terminato a settembre 2025. L’abbonamento costa 11,99 dollari al mese o 79,99 dollari all’anno.
Strava non ha confermato le cifre, ma ha dichiarato che i ricavi sono “di gran lunga superiori” rispetto alla stima. L’azienda monetizza anche attraverso sfide sponsorizzate e partnership con brand.
ACQUISIZIONI STRATEGICHE
Nel 2025, ricorda il Ft, Strava ha acquisito due startup per rafforzare la sua offerta: Runna, un’app di coaching con sede nel Regno Unito, e The Breakaway, una piattaforma per allenamenti ciclistici. Analisti come McCusker hanno visto bene queste acquisizioni perché hanno colmato “una grande debolezza di Strava: la mancanza di piani di allenamento personalizzati”.
LA CONTESA LEGALE CON GARMIN
Parallelamente ai piani per la quotazione in Borsa, Strava ha avviato un’azione legale contro Garmin, accusando il colosso da 50 miliardi di dollari di aver violato due brevetti: “segments” e “heat maps”. Come spiega il Guardian, “segments” permette agli utenti di confrontare i propri tempi su sezioni specifiche di un percorso, mentre le “heat maps” mostrano i tracciati più popolari.
Strava sostiene che Garmin abbia copiato queste funzionalità, violando un accordo siglato dieci anni fa in cui si impegnava a non fare reverse engineering dell’app. La causa è stata intentata dopo che Garmin ha imposto a Strava di inserire un logo obbligatorio sui contenuti registrati tramite i suoi dispositivi, misura che entrerà in vigore da novembre 2025.
L’IMPATTO SULLA COMMUNITY E LE REAZIONI DEGLI UTENTI
L’iniziativa legale, osserva il quotidiano britannico, ha provocato reazioni contrastanti all’interno della community. Alcuni utenti temono che l’interruzione dell’integrazione tra Strava e Garmin possa limitare la tracciabilità degli allenamenti, mentre altri sottolineano che gran parte dei dati delle mappe di calore proviene proprio dai dispositivi Garmin, mettendo in dubbio l’efficacia futura di alcune funzionalità di Strava.
Il Chief Product Officer Matt Salazar ha affermato su Reddit che Garmin ha dato un ultimatum a Strava, minacciando di revocare l’accesso al software Garmin Connect. Nei documenti legali, Strava chiede al tribunale di impedire la vendita dei dispositivi Garmin contenenti le funzionalità contestate.
STRAVA COME SOCIAL NETWORK SPORTIVO
Strava, intanto, grazie a funzionalità come messaggi diretti, club locali, kudos e classifiche è diventata un vero e proprio social network per sportivi. Utilizzato in 185 Paesi da oltre 150 milioni di persone, ha inoltre trasformato il monitoraggio sportivo in una forma di interazione sociale. Alcuni lo definiscono “il nuovo Tinder”, per la possibilità di conoscere persone con interessi comuni attraverso le attività condivise.
Tuttavia, Il Post afferma che il lato competitivo e performativo dell’app ha sollevato preoccupazioni psicologiche. Secondo diversi utenti, infatti, l’eccessiva esposizione ai risultati altrui può indurre senso di inadeguatezza o colpa, soprattutto tra gli atleti amatoriali.
SICUREZZA, PRIVACY E RISCHI CONNESSI
L’uso di Strava ha poi sollevato problemi legati alla privacy. Nel 2018, alcuni dati pubblici dell’app avrebbero rivelato per errore la posizione di basi militari statunitensi in Paesi come Iraq e Nigeria e, a inizio anno, un’inchiesta di Le Monde ha scoperto che alcuni marinai francesi avevano rivelato informazioni riservate sulla posizione dei sottomarini. Il quotidiano francese ha anche pubblicato un’altra inchiesta un anno fa in cui è venuto fuori che gli spostamenti del presidente Emmanuel Macron e dell’allora presidente degli Stati Uniti Joe Biden potevano essere tracciati, dal momento che i loro agenti di sicurezza utilizzavano l’app. Più recentemente è capitato anche con il primo ministro svedese Ulf Kristersson.
Questo, però, ha sollevato anche timori legati allo stalking. Strava ha quindi introdotto nuove misure per migliorare la sicurezza, tra cui la funzione Beacon, che consente la condivisione in tempo reale della posizione con contatti fidati, e la Night Heatmap, che mostra le zone più frequentate nelle ore serali.