Musk annuncia guadagni spaziali per SpaceX.
SpaceX registrerà un fatturato di circa 15,5 miliardi di dollari quest’anno, secondo quanto il proprietario e ceo Elon Musk ha scritto in un post su X (piattaforma social di proprietà di Musk), aggiungendo che l’anno prossimo supereranno l’intero budget della Nasa, l’agenzia spaziale statunitense.
Non va dimenticato infatti che a inizio maggio l’amministrazione Trump ha previsto una riduzione del 24% del budget della Nasa per l’anno fiscale 2026, con gravi ripercussioni su numerosi programmi in corso. Qualora il Congresso approvasse il piano, il bilancio della Nasa scenderebbe da 24,8 miliardi a 18,8 miliardi di dollari.
Sempre Musk ha specificato nel post che la sua azienda aerospaziale guadagnerà dagli appalti della Nasa circa 1,1 miliardi di dollari l’anno prossimo.
Fondata a Hawthorne, in California, nel 2002, SpaceX si è ritagliata un quasi monopolio nel mercato globale del lancio di razzi. Il suo razzo Falcon 9 vola nei cieli quasi ogni settimana dalla Florida, trasportando esseri umani alla Stazione Spaziale Internazionale e portando in orbita i satelliti Starlink. Quartz ricorda che SpaceX è una delle aziende private più preziose al mondo e il suo fatturato è in gran parte generato da due segmenti: i suoi servizi di lancio e Starlink, la sua divisione globale di internet satellitare.
“La dichiarazione di Musk offre un raro sguardo ai dati finanziari gelosamente custoditi di SpaceX, una delle aziende private più preziose al mondo”, osserva Bloomberg.
Ma nel frattempo la società continua a investire per lo sviluppo del suo razzo Starship, il più grande sistema di trasporto spaziale progettato per la “conquista” di Marte, reduce da un’altra esplosione che ha segnato il nono volo di prova.
Tutti i dettagli.
AL CENTRO DEL BUSINESS I LANCI FALCON
Come ricorda Reuters, i razzi riutilizzabili Falcon 9 e Falcon Heavy dell’azienda hanno ridotto significativamente i costi di lancio, consentendo a SpaceX di assicurarsi una quota sostanziale del mercato globale dei lanci.
Nel 2024, SpaceX ha raggiunto un anno da record con 134 lanci di Falcon, diventando l’operatore di lancio più attivo a livello globale. SpaceX punta a superare questo record con 170 lanci entro la fine dell’anno, ha dichiarato l’azienda la scorsa settimana, nel tentativo di soddisfare la crescente domanda di distribuzione di satelliti.
La riutilizzabilità dei razzi è stata un vantaggio e i lanci frequenti hanno aiutato SpaceX a conquistare un’ampia quota di mercato globale, sottolinea Quartz aggiungendo che concorrenti come Blue Origin stanno facendo progressi, il che significa che il mercato dei lanci commerciali sta diventando sempre più affollato.
INTANTO STARSHIP
Nel frattempo, l’azienda sta sviluppando il mega razzo Starship, l’astronave con cui Elon Musk prevede di portare i passeggeri sulla Luna e su Marte.
La scorsa settimana SpaceX ha svolto il nono test: il razzo Starship è riuscito a partire e arrivare nello spazio, tuttavia, è poi esploso prima della prevista discesa sulla Terra. Il razzo, dopo essere arrivato nello spazio non è riuscito a schierare, come sperava la società, i simulatori satellitari che trasportava. E soprattutto, ha subito una perdita di carburante che gli ha fatto perdere il controllo e lo ha portato a esplodere sull’Oceano Indiano, dove avrebbe dovuto finire la sua corsa in modo controllato. Già due precedenti voli di prova nei mesi scorsi, a gennaio e marzo, non erano riusciti. Ogni lancio di Starship costa circa 100 milioni di dollari; Musk ha affermato che il suo obiettivo è di ridurre tale cifra a circa 10 milioni di dollari.
Senza dimenticare che anche il governo degli Stati Uniti è coinvolto nel programma Starship.
Nel 2021 l’agenzia spaziale americana ha selezionato SpaceX per il suo programma Human Landing System (HLS) per sviluppare versioni di Starship in grado di far atterrare gli astronauti sulla luna con la missione Artemis III, il primo atterraggio con equipaggio sulla luna dal 1972.
TRAINA STARLINK
Infine, come già detto, i ricavi di SpaceX sono trainati in gran parte dal suo servizio di internet satellitare, Starlink, che Musk ha dichiarato sarà quotato in borsa, ma non ha fornito una tempistica.
Nel 2021, prima della guerra in Ucraina, il miliardario americano aveva detto che SpaceX quoterà Starlink quando il suo flusso di cassa sarebbe stato ragionevolmente prevedibile.
Nel novembre 2023 il fondatore Musk ha comunicato che l’unità satellitare di SpaceX ha raggiunto il breakeven a livello di flusso di cassa, tramite un post su X. “Starlink ora rappresenta anche la maggioranza di tutti i satelliti attivi e entro il prossimo anno avrà lanciato cumulativamente la maggior parte di tutti i satelliti dalla Terra”, aveva aggiunto l’imprenditore. In passato Musk ha parlato di un possibile spin-off di Starlink per quotarla in Borsa, una volta che l’azienda fosse “in una situazione di navigazione tranquilla”. Ma i tempi di una Ipo di Starlink rimangono incerti.
IL VANTAGGIO SUI RIVALI
Starlink fornisce Internet a banda larga attraverso la sua rete di oltre 7.000 satelliti SpaceX, rappresentando quasi i due terzi di tutti i veicoli spaziali operativi. Proprio Starlink sta conquistando sempre più quote nel redditizio mercato della connettività in volo con le compagnie aeree, inclusa la vittoria di Eutelsat per aggiudicarsi un contratto con la compagnia aerea francese Air France.
Secondo la società di consulenza Quilty Space, il successo di Starlink deriva dalle esclusive capacità interne di SpaceX: lanci Falcon 9 a basso costo e frequenti, uno stabilimento produttivo che produce più di otto satelliti al giorno, una cultura dell’innovazione rapida e abbondanti finanziamenti da parte del suo proprietario miliardario Musk. Il progetto ha inoltre dato priorità all’accessibilità economica, rivolgendosi al mercato consumer ad alto volume con antenne, o terminali, piccole ma estremamente complesse, dal prezzo di poche centinaia di dollari, evidenzia il quotidiano finanziario.
Infine, il servizio di Internet satellitare di Musk fornisce banda larga a bassa latenza a oltre 5 milioni di clienti in 125 paesi e, secondo Quilty, quest’anno dovrebbe generare 12 miliardi di dollari di fatturato e 2 miliardi di dollari di flusso di cassa libero. L’obiettivo finale è di lanciare oltre 40.000 satelliti.